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Ex postino è stato autore di numerose poesie e racconti
È mancato Giorgio Nebbia cantore del dialetto monferrino
Il commosso ricordo del sindaco Titti Palazzetti
Profondo cordoglio a Casale Monferrato per la scomparsa, di Giorgio Nebbia, 83 anni. Molto conosciuto in città per la sua attività di portalettere, in tanti anni era diventato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di dialetto monferrino. Autore di numerose composizioni, aveva promosso diversi incontri sulla lingua dialettale sia a Casale che nel Comprensorio. Note le sue trasmissioni radiofoniche a Radio Casale 90 che davano la parola a tanti casalesi e monferrini.
Apprezzato collaboratore de “Il Monferrato” ha tenuto, insieme all’artista Max Ramezzana, la rubrica “Profili Monferrini” presentando, con la sua vivace e piacevole poesia, molti monferrini.
Da sempre innamorato della sua città non lesinava, quasi sempre utilizzando versi dialettali, di intervenire sulle “cose che non andavano”, ma anche mettendo in luce le bellezze casalesi.
La scomparsa della moglie Franca Ramezzana, compagna di una vita, lo aveva segnato nell’animo. Due settimane fa era stato colpito da infarto. Lo avevamo sentito e, nonostante la degenza in ospedale, il morale era alto. Poi purtroppo non c’è stato nulla da fare. È mancato questa notte all'ospedale Santo Spirito. Giorgio lascia il figlio Marco, noto fisioterapista di Casale.
Il rosario sarà recitato domenica 3 alle ore 17 nella parrocchia del Ronzone dove lunedì 4 febbraio alle ore 10 si terrà il funerale.
Cosi il sindaco di Casale, Titti Palazzetti, ricorda Nebbia: «Giorgio Nebbia, instancabile divulgatore del nostro dialetto, animato dall'amore per la nostra città e le nostre tradizioni, spirito curioso e arguto che portava ovunque il suo sorriso e la sua ironia. Consigliere comunale nella prima amministrazione Mascarino dal 1999 al 2004, non ha smesso di interessarsi della città. Con la sua bicicletta girava per le strade e per i giardini in cerca spesso di piccole tracce del passato e spunti per le sue poesie dialettali. Si è dedicato con passione anche agli alunni delle scuole perchè potessero conoscere il dialetto dei nonni e condividere le tradizioni della nostra collettività. Ci mancheranno il suo sorriso, i suoi consigli, la sua amicizia».
Profili monferrini
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