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  • 28 maggio 2012
  • Casale Monferrato

La scuola Luisa Minazzi è un altro avamposto della lotta all'amianto I video

Sabato la scuola dell’infanzia del Ronzone, che sorge nel sito dell’ex Piemontese, è stata intitolata a Luisa Minazzi, preside e assessore comunale che nel luglio del 2010 si è arresa, dopo una lunga battaglia, alla fibra killer dell’amianto. A tagliare il nastro è stato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, con il sindaco di Casale, Giorgio Demezzi. «Oggi facciamo memoria» ha detto il sindaco. «Un’emozione rendere onore ad uno dei tanti simboli di questa grande lotta» ha commentato il ministro. E proprio Balduzzi ha dato un importante annuncio durante la cerimonia: «Nel mese di giugno 2012 arriveranno le somme stanziate dal Governo per la bonifica». Annuncio atteso dall’amministrazione comunale e gradito dal pubblico presente che si è lasciato andare ad un lungo e fragoroso applauso. Poi la lettera dei parenti di Luisa, letta dal fratello Gian Paolo: «Quello tra il mondo della scuola e Luisa è stato un lungo sodalizio, che lei ha da sempre coniugato con le battaglie di legalità e di salvaguardia del territorio, anche perché, nella sua lunga “militanza” scolastica, Luisa ha conosciuto a fondo “l’universo scuola” e le sue infinite potenzialità nell’educare i ragazzi alla difesa e al rispetto dell’ambiente e delle regole». «Un’intitolazione dovuta» ha detto l’ex sindaco Riccardo Coppo: «Luisa ha servito la città con una sensibilità, un impegno e un’intelligenza che devono rimanere come esempio. Questa intitolazione è uno stimolo al cambiamento per tutti noi». A rendere omaggio al presidio più avanzato sul campo di guerra all’amianto c’erano le massime autorità civili, politiche e militari della provincia e della regione. Presente in blocco anche il mondo della scuola casalese rappresentato da tutti i presidi degli Istituti cittadini. «È stata una manifestazione toccante, riuscita grazie all’impegno delle maestre e dei genitori che a titolo gratuito ci hanno messo impegno e dedizione - ha commentato la preside della scuola, Luisella Cabrino - Questa è una scuola particolare, i bambini piangono quando devono andare a casa, per noi è un grande successo. Averla intitolata a Luisa Minazzi è estremamente significativo, ho sempre ammirato la sua forza e la sua passione. Questi sono i valori che vogliamo trasmettere ai nostri bambini. Ciò che voglio vedere nei loro occhi è il nostro futuro». «Questa scuola - ha commentato Paolo Liedholm nipote del famosissimo Niels e figlio di Gabriella, anche lei vittima dal mesotelioma a soli 49 anni - ha un valore straordinario proprio perché sorge nella vecchia area industriale di Casale, a due passi dagli ex stabilimenti. È un simbolo di rinascita importantissimo». E al termine della manifestazione, i piccoli della scuola hanno liberato nel cielo una cinquantina di palloncini verdi e blu, quasi a voler comunicare a tutti coloro che sono stati vinti dalla fibra killer che qui, a Casale, in Italia e nel mondo, la loro lotta sta continuando e continua a vincere, battaglia dopo battaglia. In alto a destra tutti i video della giornata

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