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Intervista

«Il Monferrato è uno dei pilastri di questa provincia»

Parla il presidente della Provincia Enrico Bussalino

Dal 19 dicembre scorso, Enrico Bussalino, 45 anni, sindaco leghista di Borghetto Borbera, è il presidente della Provincia di Alessandria eletto con 50.021 voti ponderati. Lo abbiamo incontrato nella nostra redazione per un’intervista.  

Presidente Bussalino, partiamo da una considerazione generale: qual è il ruolo delle Province dopo la Legge Delrio?

Io e tutta la mia squadra siamo fortemente contrari a quella riforma in quanto le Province sono enti territoriali importantissimi. Faccio un esempio semplice: ciascuno di noi, ogni cittadino, ha a che fare con quotidianamente con le strade, con le scuole, con l’ambiente e con i Piani Regolatori. Si tratta di quattro macroaree che investono la vita di tutti.

Dunque quali sono gli obiettivi?

Sicuramente rendere la Provincia operativa al massimo e ridare dignità a questo ente. Per fare questo vogliamo far diventare la Provincia il coordinamento dei Comuni centri-zona e l’aiuto ai Comuni più piccoli. 

Che Provincia ha trovato? Quali difficoltà riscontra?

Un problema significativo è la mancanza di personale. Guardi, le dico soltanto, a titolo di esempio, che la maggior parte delle pratiche del Pnrr devono avere l’autorizzazione ambientale della Provincia. Questo, dunque, significa che le Province saranno fondamentali per dare attuazione al Pnrr. Ora, un conto è avere 100 pratiche all’anno, un altro è averne mille con il medesimo personale. Attualmente c’è, di certo, una situazione di sottorganico. Proprio per questo ho deciso di detenere io le deleghe al personale e al bilancio: le risorse finanziarie e umane sono i fondamenti su cui basare tutto.

Ha già in mente qualche soluzione per fronteggiare questa carenza di organico?

Abbiamo pensato a una prima riorganizzazione per permettere a un tecnico esperto di mettere le proprie competenze al servizio della Provincia: così la dottoressa Sara Marchetti, ragioniere capo del Comune di Casale, il prossimo martedì, 15 febbraio, inizierà il proprio lavoro in Provincia in convenzione con il Comune. L’obiettivo è quello di riuscire a far camminare la Provincia con le proprie gambe: per far questo occorre ottimizzare le spese e aumentare i ristori.

Abbiamo citato Casale: qual è il ruolo del Monferrato nella provincia di Alessandria?

La nostra è una provincia molto vasta con peculiarità differenti. Tra queste c’è senza dubbio il Monferrato che ritengo sia un vero e proprio caposaldo della Provincia: è una zona unica dal punto di vista ambientale, e quindi turistico, ed enogastronomico.

Quali i fronti su cui investire in Monferrato?

Ci muoveremo certamente su due settori: le strade e gli edifici scolastici superiori. Dal nostro punto di vista la manutenzione delle strade è necessaria non solamente per i cittadini, ma anche in chiave turistica: se non sono in condizioni adeguate non si può pretendere che i turisti ci raggiungano e si muovano sul territorio. Parimenti, va garantita la manutenzione delle scuole superiori anche tramite adeguamenti e messe a norma: ne va, prima di tutto, della sicurezza dei nostri ragazzi. 

Quale messaggio si sente di lasciare ai nostri lettori?

Considererò il Monferrato con la dovuta attenzione: non sarà un territorio sottovalutato perché nella “mia” idea la Provincia dovrà investire e valorizzare. E il Monferrato è un pilastro di questa porzione di Piemonte.


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Enea Morotti

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