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  • 21 luglio 2011
  • Pomaro Monferrato

Albertone-Novella-Stefani: show a Pomaro

Sei secondi tra i primi due dopo 6 km; basterebbe questo. La 28ma prova di campionato è stata un grande show offerto dai “soliti”, ma non solo. Replay della gara di Tassarolo con esiti capovolti. Questa volta è Edmil Albertone (21’49”) a soffiare la vittoria a Daniele Novella in volata (6 secondi tra i due), mentre Maurizio Di Pietro (22’38”) la spunta su Paolo Bertaia per la terza piazza. Una stratosferica Elisa Stefani ti piazza un 23’39” che vale il quinto posto assoluto per la valenzana, oltre alla scontata vittoria in campo femminile. Assenti Bergaglio e Borciani, la sorpresa della serata è il secondo posto di Maria Rita (“Chicca”) Torino dell’Avis, alla sua seconda gara di campionato ma al “battesimo della collina”; la sedicenne atleta casalese, come la maggior parte dei suoi coetanei, solitamente si cimenta in pista. Terza un nome di tutto rispetto, la lombarda Anna Maria Galbani. Quarta, dopo una rovinosa caduta in discesa, che non l’ha però fermata, un’ altra avisina, la vignalese Loredana Ferrara. Nella graduatoria AICS prima la Torino, seconda la Ferrara e terza la Piccione. Lo stesso tris, al maschile, si legge Novella-Grosso-Tardito. L’Avis Casale ha stravinto la gara a squadre schierando ben 26 atleti, di cui 5 donne, cui va sommata la giovanissima Ilaria Spinoglio, figlia di Chiaffredo, sotto il limite d’età per il tesseramento. Nella squadra casalese gran bella prova anche da parte di Simone Canepa, Floriano Peruccio e dello stesso Spinoglio. Ma queste non sono novità. Vincente anche l’organizzazione che ha avuto il coraggio di cambiare un percorso “turistico” trasformandolo in una 6 km altamente competitiva che gli atleti hanno molto apprezzato, nonostante alcune cadute nel tratto finale. Partenza dalla SOMS e subito la lunghissima salita fino all’abitato di Monte Valenza. Giro attorno alla fontana e giù per la valle, su sterrato, fino al cimitero di Pomaro. Qui Albertone e Novella, spalla a spalla, hanno già distanziato i rivali. Attraversamento di strada Villabella e di nuovo a salire, su manto erbosa ma ripido, reso scivoloso dall’erba tagliata e non rimossa. In cima, all’altezza dell’acquedotto, Albertone sferra l’attacco decisivo e si lancia a capofitto giù per l’insidiosa discesa segnata dalle orme dei trattori. Sente il fiato di Novella sul collo ma entra primo in via Mazzini, nella parte alta del paese. Riesce a mantenere l’esiguo vantaggio nella volata che dura per tutta la discesa di via Roma. Nella foga, “dribbla” anche il giudice di gara. Giusto per non smentirci, “tanto di cappello” ai magnifici cinque (Stefani compresa) per questa notturna da ricordare. PREDOSA – Lunedì si è corsa lungo l’Orba la 27ma prova, di 7 km. Come prevedibile, l’Avis ha lasciato libertà di scelta e Vercelli, Magagna, Bosticco, Stocco, Torchio e Vorraro han deciso che la gara era “nelle loro corde”. Sergio Vallosio, dell’ Atletica Ovadese, in 25'25 si è imposto sull’astigiano Davide Elli (a 5 secondi) e su Mattia Grosso. Prima donna Ilaria Bergaglio (ma và…) in 28’54” davanti a Michela Ottria e Susanna Scaramucci. In classifica AICS cambia solo la terza piazza che va a Francesca Contardi. La stessa classifica, al maschile, è un tris novese: Grosso-Tardito-Manca. CLASSIFICA AICS – Data l’alta concentrazione di gare è presumibile che una classifica ufficiale sia emessa mercoledì, dopo le prove di San Cristoforo, Sale e Frugarolo. Dagli ordini d’arrivo di Predosa e Pomaro possiamo dedurre che la gara a squadre non abbia subito scossoni. Predominio novese sull’Orba e viceversa. Luisa Doro e Tiziana Piccione dovrebbero aver “agganciato” la Borciani al comando della categoria B femminile. Le molte presenze Avis a Pomaro dovrebbero aver fatto alzare il monte-punti. Se ciò è stato un bene per tutti i partecipanti alla gara, meglio per coloro che dovevano migliorare il quindicesimo risultato. Nell’ Avis ne hanno beneficiato tutti, da Canepa in giù. Dando per scontato che San Cristoforo sarà un monologo novese e che a Sale l’Avis si muoverà pressoché in massa, ecco che martedì Frugarolo potrebbe essere un possibile ago della bilancia. Incombono le ferie, tra l’altro. Doppio interesse perché la gara è inserita nel Gran Prix della Fraschetta. Il casalese Massimo Mansella, con i colori astigiani, è chiamato a difendersi dall’attacco di Mattia Grosso. Gare tanto ravvicinate incidono sulle partecipazioni individuali. Sempre a scanso di sorprese liguri o lombarde, stando in campo femminile azzardiamo Bergaglio a San Cristoforo e Silvani a Sale. Sempre che la Bernardelli non pensi di fare “due passi” da quelle parti. LO SPORT E L’ATLETA COME TESTIMONIAL – Chi scrive, nel lontano 1969 ebbe modo di conoscere, ai campionati italiani AICS su pista, a Salerno, tale Pietro Mennea. Di lui ricorda molto bene la maglia che indossava: Avis Barletta. In una recente intervista questo signore, che ha scritto pagine importanti dell’ atletica mondiale, ha ricordato con orgoglio la sua società d’origine, anche per il nome in sè. Questo “cappello” serve ad introdurre un preciso concetto. Nel suo “piccolo”, l’ Avis Casale opera ormai da decenni con limitate possibilità finanziarie, anche solo rapportata ad altri sodalizi della provincia; ma sempre con l’entusiasmo che contraddistingue, a dispetto dell’età, il suo presidente, Giuseppe Malavasi il, quale, ci tiene a precisarlo, è prima di tutto un donatore di sangue. E questo la dice lunga. Ogni volta che tra queste righe si scrive “Avis” non si riporta solo la ragione sociale di una società podistica (non di uno sponsor) ma di una scelta di vita decisamente nobile; non scendiamo in ulteriori dettagli e ragioni perché sconfineremmo nella retorica e poi ci sono altri ben più qualificati ad esporli. E’ vero. L’Avis è una società da “secondo tesseramento” per i competitivi, ma “è”; è una possibilità e un ritorno d’immagine. Nel suo piccolo, rappresenta casalese e valenzano in provincia ma lo rappresenta bene, anche grazie alle “belle persone” che girano con i colori giallorossi nei vari circuiti, anche spendendo di tasca propria. A 20 anni… (stop – stavamo per citare Guccini). Da “giovani” ci sono un’infinità di scelte davanti, sovente troppe, tante volte ci si disperde. Salvo rari casi, all’ Avis approdano almeno dopo i 30, quando la visione della vita comincia a plasmarsi con la personalità. Sarà un caso ? Sfoggiare sul petto la scritta Avis è anche e soprattutto un chiaro messaggio portato in giro per le piazze. Il termine “testimonial” si può rapportare anche ad iniziative umanitarie, oltre che commerciali. Il club casalese ha fin qui schierato 36 atleti tesserati, con molti volti nuovi nell’ultimo periodo. I “testimonials” sono, ordine alfabetico, Carlo Arena, Diego Bertaglia, Tiziano Bertazzo, Antonello Bosticco, Simone Canepa, Mario Cavalieri, Massimo Chivetto, Fabrizio Colella, Roberto Collato, Luisa Doro, Roberto Ferraiuolo, Loredana Ferrara, Fabrizio Gianoglio, Francesco Gota, Simona Illengo, Roberto Magagna, Alessandro Manassero, Roberto Melloni, Luigi Mosca, Vanni Mussio, Paolo Nano, Mauro Pacella, Umberto Peron, Floriano Peruccio, Ciro Pierro, Enzo Pierro, Chiaffredo Spinoglio, Celestino Stocco, Claudio Tardivo, Stefano Taverna, Lauro Tiengo, Daniele Torchio, Francesco e Maria Rita Torino, Giancarlo Vercelli e Speranza Vorraro. Doverosa errata corrige. Simona Illengo ci fa notare che non le piace essere la “maestrina di Camagna”. Lei è di Montemagno. Camagna è il paese del marito. Ok. Correggiamo in “maestrina di Montemagno”. E vvvai… I VENTOTTO VINCITORI ASSOLUTI DI GARA - Alle singole gare di C.P. AICS possono partecipare anche atleti con tessera FIDAL o di altri EPS. Entrano nella classifica di gara ma non in quella di campionato. I vincitori assoluti delle 28 prove fin qui disputate (Pomaro è inclusa) sono stati Alex Zulian (6 volte), Daniele Novella ed Edmil Albertone (4), Silvio Gambetta (3), Maurizio Di Pietro (2) e, una volta ciascuno, Luca Campanella, Gabriele Astorino, Fabio Cantanna, Adil Lyazali, Corrado Ramorino, Andrea Giorgianni, Sergio Vallosio, Massimo Pastorino e Gianni Ravarino. In campo femminile Ilaria Bergaglio, che corre un numero impressionante di gare, domina anche i podi assoluti con 8 vittorie, seguita da Elehanna Silvani ed Elisa Stefani (3), Luisa Doro, Angela Lano, Laura Costa, Roberta Ambrosini, Ilaria Zavanone, Annalisa Fagnoni, Anna Maria Galbani, Mirella Borciani, Clara Rivera, Nadia Mirra, Susanna Scaramucci, Loretta Giarda, Federica Bernardelli e Michela Ottria (1). “IL MONFERRATO” IN EDICOLA – Con il giornale in edicola venerdì 22 luglio, una pagina dell’inserto tabloid è dedicata alla prima metà del campionato provinciale AICS.

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