Articolo »

Attività all'aria aperta

Il gemellaggio dei sentieri tra Castelletto e Pecetto

Una doppia occasione per conoscere il territorio

I bambini hanno attraversato i sentieri

Grande soddisfazione tra gli organizzatori della giornata dedicata al gemellaggio dei sentieri svoltasi a Castelletto Monferrato e Pecetto di Valenza in occasione della quale molte persone hanno colto l’occasione di trascorrere una piacevole e rilassante giornata all’aperto. La mattinata è iniziata con il saluto delle autorità a Castelletto dove i partecipanti si sono radunati, all’inizio del primo sentiero da percorrere.

Erano presenti il vicesindaco di Castelletto Giordano Lucato e il consigliere comunale di Pecetto di Valenza Sara Canepari che hanno espresso la loro soddisfazione per l’iniziativa che ha visto una collaborazione tra i due paesi poco distanti. Un ‘gemellaggio informale’ che esprime la volontà di collaborare da parte delle due realtà, per fare conoscere i territori in maniera sinergica. Si è spiegato come è nata l’idea della giornata, da un incontro casuale al campo sportivo di Pecetto da parte di due curatrice dei sentieri.

Alla fine del discorso introduttivo, Pecetto ha donato una delle proprie casette da posizionare sul sentiero di Castelletto: l’installazione è stata posata all’inizio del percorso proprio dove si iniziano a vedere le prime porticina degli gnomi. Altre installazioni sono state posizionate più avanti, quelle fatte dalla scuola materna di Castelletto. Dopo la prima passeggiata c’è stato lo spostamento in autonomia a Pecetto dove la pro loco era già pronta a distribuire i sacchetti del pic nic che è stato consumato al campo sportivo ‘Orsini’. Dopo un po’ di relax e gioco libero da parte dei bambini, è partito il primo turno di camminatori.

All’inizio del sentiero di Pecetto è stato posizionato un piccolo villaggio, regalo, questa volta di Castelletto: poi, passato il boschetto, attraversato un campo di grano, risalita la collina ci si è trovati davanti all’edificio che ospita l’infanzia di Pecetto. «Lì fuori - riferiscono dal paese del comprensorio valenzano - attaccato alla ringhiera, il lavoro realizzato dai bimbi dell’asilo che rappresenta il centro del loro paese. Subito dopo è stato trovato il pappagallo dorato posizionato poco più avanti e finito con le ultime due installazioni: la Chiesa e la casa con l’edera e la colomba.  A quel punto si era arrivati quasi da dove si era partiti.

Pochi passi in discesa ed ecco un po’ di meritato riposo per tutti». A poca distanza dall’arrivo del gruppo ne è partito un secondo, sempre accompagnato da una volontaria della pro loco Borsalino, per permettere a chi si era aggregato solo dopo, di visitare il percorso. «Per chi avesse perso l’evento, ricordiamo che è possibile visitare, entrambi i sentieri, tutto l’anno, anzi sarà divertente farlo più volte per vedere come cambia la natura attorno al cammino» concludono da Pecetto di Valenza.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Carlotta Prete

Carlotta Prete
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!