Sfida green e rigenerazione urbana: a che punto siamo?

Assemblea dell'Ance al Municipale

di Enrico Sozzetti

La sfida degli edifici green, previsti dalla direttiva dell’Unione europea, come si può vincere? A oggi una risposta netta non c’è. E non a caso proprio rispetto alla direttiva Ance Alessandria (l’associazione dei costruttori edili) parla di una “nuova pagina da scrivere”.

«Come imprenditori siamo consapevoli della necessità di portare la nostra esperienza e le nostre proposte sulle tematiche riguardanti la rigenerazione urbana, grazie anche a una struttura associativa impegnata quotidianamente nel seguire i continui aggiornamenti delle normative di settore. E quella degli edifici green è la sfida dei prossimi decenni».

Paolo Valvassore, presidente provinciale dell’Ance, ha aperto con queste parole l’assemblea territoriale che è stata ospitata nel Teatro comunale di Casale Monferrato. Le ultime due edizioni hanno affrontato la riqualificazione degli spazi aperti nella rigenerazione urbana e la rigenerazione urbana e la logistica grazie al contributo di professionisti e docenti universitari. Ai lavori sono intervenuti in videoconferenza Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, e Federica Brancaccio, presidente nazionale dell’Ance.

Dopo l’introduzione di Valvassore, il professor Niccolò Aste del Politecnico di Milano ha affrontato il tema della nuova Epbd (Energy Performance of Building Directive; la direttiva Ue sulla prestazione energetica degli edifici) sottolineando in premessa che «la transizione energetica è un fattore economico determinante se si considera che la spesa media annua energetica in Italia oscilla dai sessanta ai novanta miliardi di euro».

Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi de Il Sole 24 Ore, ha trattato il tema della “Accessibilità dell’abitare: quanto è sostenibile il diritto a una casa sostenibile?”, delineando uno scenario del tutto nuovo in considerazione «dell’apocalisse demografica che cambierà radicalmente il mercato tra vent’anni».

“I metodi e le tecnologie per la decarbonizzazione degli edifici” sono stati al centro della relazione del professor Claudio Del Pero del Politecnico di Milano.

Intervallate dall’intervento di Gianandrea Barreca, architetto dello Studio Barreca & La Varra, su “Il superfluo e il necessario” e i progetti di rigenerazione urbana, si sono svolte due tavole rotonde. Alla prima sono intervenuti tre relatori insieme alla vicepresidente Ance Alessandria, Valentina Bianchi. Alla seconda sono stati protagonisti i rappresentanti degli Ordini degli architetti, degli ingegneri, del Collegio geometri di Alessandria e del Collegio geometri di Casale, insieme a Simone Cimino, presidente del Gruppo Giovani Ance di Alessandria. I lavori sono stati moderati dal giornalista Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore.