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A Pozzengo
Falso carabiniere e finto addetto acquedotto derubano pensionata
Ancora una volta torna il monito da parte dei Carabinieri di non aprire le porte a sconosciuti

Ancora falsi militari dell’Arma dei Carabinieri oppure finti dipendenti di enti pubblici nelle case dei monferrini, per sottrarre, con l’inganno, denaro e gioielli. L’ultimo episodio è stato segnalato mercoledì in Valcerrina, più precisamente a Gaminella di Mombello lungo la strada provinciale per Pozzengo, ai danni di una 65enne residente in un condominio della frazione. I malviventi, due italiani - un di circa cinquant’anni l’altro sui trent’anni - si sono presentati alla porta della donna spacciandosi rispettivamente per un carabiniere e un dipendente dell’acquedotto.
Il falso dipendente dell’acquedotto avrebbe chiesto alla donna di verificare la limpidezza dell’acqua, avendo appena ultimato dei lavori sulle tubature della rete idrica, mentre il falso carabiniere l’avrebbe poi invitata a controllare il proprio denaro, dicendogli di aver da poco catturato due zingari con un bottino di denaro e gioielli. Mentre uno dei due distraeva così la poveretta, l’altro ha fatto man bassa, rubando denaro per alcune centinaia di euro e un po’ di gioielli.
Resasi conto del furto, la donna è uscita di casa, ma sarebbe solamente riuscita a vedere l’auto in fuga, che a quanto è dato sapere, sarebbe un’Alfa Romeo Mito di colore bianco. Ancora una volta torna il monito da parte dei Carabinieri di non aprire le porte a sconosciuti, ricordando che i militari veri indossano la divisa e hanno sempre al loro seguito la vettura ben riconoscibile.
Profili monferrini
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