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Concerto
Esperienza Sax Wine: le note enoiche a Palazzo Volta
Interpretato dal Gruppo dell’Incanto
Inno al vino, domenica 30 giugno a Cella Monte alle 18, con il teatralconcerto Sax Wine, scritto da Daniela Desana e Aladino Leoni, e interpretato dal Gruppo dell’Incanto. Un’originale proposta dalle note “enoiche” intrise di letteratura, teatro e canzone, parole antiche e moderne, pezzi strumentali e, anche, originali della formazione, a cura dei musicisti Giorgio Penotti, Mario Martinengo ed Ezio Vescovo, con la voce di Sarafina Carpari. Protagonisti principali: il vino e il saxofono.
“Il sassofono, sinuoso come un vino, che prende forma nella coppa, luccicante e gaio nel suono, anche pensoso talora”. Così, aprirà il teatralconcerto nella corte di Palazzo Volta, per poi proseguire con un susseguirsi continuo di scena, in un dialogo tra sax e parole che affrontano i temi del vino nelle sue diverse declinazioni e sfaccettature.
Riesumando i versi di Giorgio Simonotti Manacorda si passerà dal Monferrato, per ritornare all’antichità greca di Saffo e al Seicento di Chiabrera, soffermandosi su un testo tragicomico del poeta alessandrino Giampaolo Cavallero. Non mancherà il cantautorato italiano di Fabrizio De André con “Il suonatore Jones” e “La città vecchia”, tributo conclusivo alla canzone di tradizione popolare. Questi, solo alcuni dei tantissimi esempi che definiscono il brogliaccio di una proposta artistico-culturale che cerca di penetrare “il mistero del vino, della radice abbracciata alla terra, dell’acino che amoreggia con il sole, della foglia che lo protegge, del distacco e della violenza confusa della pigiatura”. Ingresso libero.
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