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Con "La mano di Stella"
Tappi di plastica: una raccolta da destinare all’Ostetricia del Santo Spirito
La casalese Cindy Barrot promotrice dell’iniziativa
Tappi di plastica per aiutare il reparto di Ostetricia-Ginecologia. È l’iniziativa dell’associazione casalese "La mano di Stella" presieduta da Cindy Barrot che spiega: «Si tratta di una raccolta semplice alla quale tutti possono partecipare attraverso i tappi di plastica delle bottiglie d’acqua e delle bibite ma anche del latte e dell’olio di semi e altro... Verranno rivenduti ad un’azienda alessandrina che poi provvederà a riconvertirli. In un primo momento - aggiunge la Barrot - avevamo pensato di destinare il denaro raccolto all’Infantile di Alessandria ma poi, parlando con il capo Gabinetto del Comune Vincenzo Amich e il sindaco Federico Riboldi la nostra azione è stata concentrata sul reparto di maternità del Santo Spirito che corre seri rischi di chiusura qualora, entro il biennio, non raggiunga la soglia minimale dei 500 parti annui. Quanto raccolto dalla vendita dei tappi andrà all’acquisto di macchinari e strumentazioni per gli esami e anche per assistere i neonati affetti da particolari problematiche».
Cindy ha vissuto sulla propria pelle e su quella del consorte il dramma della propria figlioletta Stella, deceduta dopo soli 35 giorni di vita per una rara patologia che avrebbe potuto essere diagnosticata prima della nascita con un esame specifico che, purtroppo, non è ascrivibile alla categoria dei LEA, i Livelli Esenziali di Assistenza contempata dalla Regione.
I tappi di plastica verranno venduti per tonnellata. Ma dove si portano? «Alla parafarmacia di via Mameli e al Beautyclub Casale- aggiunge la Barrot che prende anche parte ai mercatini e a diverse iniziative vendendo le sue creazioni, braccialetti con stelle e angioletti con le finalità di sostenere i bambini prematuri ricoverati in terapia intensiva e neonatale, aiutare i genitori malati genetici ad avere il diritto alla famiglia e alla salute e aiutare anche i reparti di terapia intensiva neonatale - In autunno coinvolgeremo anche le scuole e i ragazzi. Se chiude un reparto fondamentale quale quello della maternità, poi è il turno del DEA Pronto Soccorso ed infine, purtroppo, dell’intera struttura».
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