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Kermesse
Si abbassano i riflettori dell’edizione 2023 di "Vignale in Danza"
3500 spettatori in 32 spettacoli
Si abbassano i riflettori dell’edizione 2023 eppure la macchina organizzativa di Vignale In Danza punta già il binocolo sull’anno venturo, forte dei numeri conquistati da giugno a ottobre.
Il Festival di Danza, promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Associazione Stabilimento delle Arti della Direttrice Artistica Michela Maggiolo ha raccolto, per l’intera durata del cartellone appena concluso, 3500 spettatori in 32 spettacoli – di cui due trasmessi su Raiplay. Ammonta, invece, a 160 il complessivo di giovani che hanno preso parte ai dieci workshop dedicati all’arte coreutica.
Otto di loro sono stati ammessi alla serata finale del 13° Concorso Internazionale “Talenti del Terzo Millennio”, lanciato dal coreografo Maurizio Guasco, alla cui giuria hanno preso posizione Loredana Parrella, Yoris Perrillo e Caroline Loiseau. Greta Poggi, che ha portato a casa anche il trofeo per la miglior coreografia, è salita sul gradino più alto del podio staccando la seconda classificata Federica e, al terzo posto, il passo a due di Giulia Sajeva e Linda De Angelis.
Ancora, l’offerta della kermesse ha aperto le porte alla divulgazione tecnico-formativa e all’ambito letterario, ospitando nei locali dell’Aula Cavour e sul palcoscenico dei Giardini Bassi di Palazzo Callori le conferenze del professor Alessandro Piero Mario Pontremoli, della nutrizionista Sara Scarani e dell’osteopata Ludovica Agazzi, come pure la presentazione del libro “Simona Atzori: una storia oltre il limite”, dell’illustratrice e arteterapeuta Beatrice Sacchi, dedicato alla ballerina nata senza gli arti superiori.
L’ultimo atto di Vignale in Danza ha segnato il ritorno, lo scorso weekend dei locali della Palestra Comunale, di due dei protagonisti più apprezzati dell’edizione, Marco Chenevier con lo spettacolo “Corde sulla Pelle” e Tommaso Monza, patron della Compagnia Natiscalzi_DT, protagonista del progetto “Divino”, mix fra rap, trap, danza e video-talk.
A loro si sono affiancati gli studenti di alcune delle scuole di danza che hanno raccolto l’invito del Festival: nella piece “Le Spezie”, si sono susseguiti Luca Basso di Officina Danza di Aosta, Beatrice Giorcelli di Chieri, Isabella Canova di Stabilimento delle Arti, Rachele Serra e Serena Brignone di Geko Tarantasca (Cuneo), Greta Poggi di Danzarte Tortona, le allieve dell’alessandrina Urban Style e il giovanissimo Tommaso Zorzo di Punte a Capo di Novi Ligure. Il sipario è stato, infine, affidato alla restituzione del workshop “Danzando” della Compagnia EgriBianco di Elena Rolla.
Possiamo ufficialmente affermare che la danza è tornata a passeggiare per le vie di Vignale – ha specificato la Direttrice Artistica Michela Maggiolo – Abbiamo esordito con un paniere di esibizioni innovative che rispecchiano i caratteri della danza proposta dalla Direzione Artistica del Festival. Siamo quindi, giunti alla grande novità di quest'anno, ovvero la diretta streaming Rai durante lo spettacolo "Peter” del Liceo Coreutico e Musicale "Umberto Eco" di Alessandria.
La partnership con la Rai ha, inoltre, fruttato la registrazione dello spettacolo "Se fosse" di Tommaso Monza, lavoro accompagnato da traduzione in Lis e audiodescrizione e reso disponibile su Raiplay. Il successo della kermesse è stato, comunque, raggiunto grazie a tutti gli artisti che si sono susseguiti sul palco, ma anche grazie alle residenze artistiche che hanno permesso a giovani ballerini amatoriali di affacciarsi alle idee coreutiche di ultima generazione.
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