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Oltre mille gli accessi in tre giorni al Castello di Costigliole d’Asti

Al "Giulìn" 2016 il 3° posto a "Rosso Barbera 2019"

Nuova affermazione per il viticoltore vignalese Ermanno Accornero

Grande successo nei giorni scorsi per «Rosso Barbera 2019» con oltre mille gli accessi in tre giorni al Castello di Costigliole d’Asti e una nuova affermazione per il viticoltore Ermanno Accornero.

Fra i dieci «barbera top» infatti c’è anche il «Giulin» 2016 dell’azienda di Vignale che si è guadagnato il terzo posto in classifica. Al quinto posto invece il Barbera d’Asti Docg Superiore 2017 “Vigna Serra” di Gatto Pierfrancesco di Castagnole Monferrato (AT).

La classifica è stata stilata dai sommelier Ais della delegazione di Asti coinvolti in questa edizione di esordio di «Rosso Barbera», evento che nasce dalle ceneri di «Barbera – Il gusto del territorio».

«Siamo molto soddisfatti – commenta  Paolo Poncino delegato locale dell’Associazione italiana sommelier  soprattutto per i numeri. Lo scorso anno la manifestazione ha coinvolto 80 produttori, quest’anno 150. La copertura geografica è stata dunque molto più capillare e utile, ai nostri ospiti, per comprendere le differenze tra le varie espressioni di questo vitigno, importantissimo per il Piemonte».

Diverse le zone rappresentate ai banchi d’assaggio. Corposo il numero di Barbera proveniente dall’Astigiano. Buona la rappresentanza di altri territori piemontesi, come Alba (Cuneo), le Colline Novaresi (Novara) e i Colli Tortonesi (Alessandria) e il Monferrato casalese, ovviamente.

Non sono mancati rappresentanti dal vicino Oltrepò pavese, con quattro etichette provenienti da San Damiano al Colle, Rovescala, Canneto Pavese e Montecalvo Versiggia, tutti Comuni in provincia di Pavia.


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Michele Castagnone

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