Articolo »

  • 17 marzo 2022
  • Rosignano Monferrato

La scomparsa

Il cordoglio in Monferrato per Luciano Coggiola

Classe 1930, molto conosciuto negli ambienti sportivi. Era collaboratore del nostro giornale

Grande cordoglio a Rosignano e in tutto il Monferrato per la scomparsa di Luciano Coggiola, classe 1930. È mancato improvvisamente ieri, mercoledì 16 marzo, nella sua casa di Cascina Brenta nel paese monferrino.

Luciano era un signore d’altri tempi: conosciutissimo a Casale dove è nato (il 21 maggio) e dove è cresciuto (condividendo molto del suo tempo nel paese di Pomaro). Per il nostro giornale ha narrato fatti degli ultimi decenni: piccole e grandi storie, per lo più vissute personalmente, che hanno segnato l’evoluzione della città. 

Di formazione scientifica, dottore in Farmacia e lunga professione nel campo delle aziende medico-farmaceutiche, ha sempre coltivato la scrittura, la narrazione tanto da scrivere libri (Silloge il più conosciuto).

Per “Il Monferrato” è stato un importante collaboratore della pagina “Graffiti”. In questi ultimi anni firmava articoli con il suo amico Mauro Coppo, mancato un mese fa. Articoli e contributi sotto il titolo “I negozi che fecero Casale” per sottolineare il proprio attaccamento alla città, l’orgoglio e l’importanza dei suoi abitanti. La sua scrittura era come lui: garbata ma decisa, ricca di preziosi particolari, con un linguaggio forbito, per nulla retorico.

Valori che riproponeva nella rubrica “Cosa non va secondo noi” (nella nostra pagina “Lettere”) dove, insieme all’amico rosignanese Claudio Castagnone, metteva al bando le storture della nostra società. Anche qui, sempre con toni pacati, esprimendo giudizi netti ma aperti al confronto e alla discussione: «Non posso stare lontano dalla mia Olivetti - diceva - specie se leggo certi articoli da pelle d’oca». 

E proprio domani, sull’edizione di venerdì de "Il Monferrato", c’è un suo intervento nel quale, in una riflessione sul volontariato monferrino (per l’Ucraina), afferma: «La nostra gente non è seconda a nessuno». Gianni Turino, mancato alcuni anni fa, diceva di lui: «Noi due siamo simili in diversi particolari: ciò che pensiamo sia giusto lo diciamo forte e chiaro...».

Luciano è stato molto impegnato nel campo del volontariato casalese ma soprattutto negli ambienti sportivi ricoprendo alti incarichi: in particolare nel campo delle arti marziali, a Casale, è stato uno dei pionieri (era cintura nera di karate).

Luciano lascia la moglie Ada, le figlie Lorena e Monica. Il funerale si terrà sabato 19 marzo alle ore 10 in Duomo a Casale dove, venerdì 18 marzo alle ore 18, sarà recitato il rosario. La salma sarà poi portata al Tempio Crematorio di Valenza.


Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Ramona Bruno

Ramona Bruno
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!