Fiera antica ma capace di parlare alle giovani leve. Il Gran Premio del Bue Grasso è andato mercoledì scorso ad un rappresentante delle generazioni future dell'allevamento piemontese. Il trentacinquenne Gabriele Ponzano di Quargnento con il suo bue "Roberto" è riuscito a convincere una giuria messa a dura prova dalla quindicina di buoi di alta qualità (una settantina invece i capi esposti in totale) in lizza per la più prestigiosa gualdrappa della fiera. Con tre anni ed otto mesi di vita e 1.205 chilogrammi di peso, Roberto ha superato gli altri contendenti facendo aggiudicare per la prima volta il massimo riconoscimento alla famiglia Ponzano che da generazioni si dedica all'allevamento piemontese presso la Cascina Palazzina di Quargnento. «Non è la prima volta che prendo parte all'appuntamento ma è il mio primo Gran premio ed è una forte emozione, anche perché il primo di una fiera che ha cambiato volto e che secondo me lo ha cambiato decisamente in meglio». Le carni di Roberto resteranno a Moncalvo e saranno macellate da Gianni Alemano, titolare del negozio di Strada Asti.
Più vecchio e più grasso di è invece stato il bue Ulisse, di cinque anni di età, che ha battuto il record della bilancia con i suoi 1.250 chilogrammi ed è stato rivestito della gualdrappa per il bue più pesante della fiera. Allevato dalla Cooperativa Il Quadrifoglio di Masio, è ora nelle mani della macelleria Monferrato Carni di Nizza condotta da Pietro Giolito. «Quanto a peso Ulisse non ha rivali - spiega Giolito - non a caso ha guadagnato i primi premi alle fiere di Nizza, di Montechiaro d'Acqui e di Moncalvo». A Roberto ed Ulisse sono stati dedicati gli ultimi attimi "musicali" di questa prima fiera svincolata dalla data storica del giovedì e conclusa da una sfilata in piazza Carlo Alberto sulle note dei Musicant di Moncalvo. Ad affollarla, secondo le stime degli organizzatori, alcune migliaia di visitatori. «Tutte persone appassionate ed interessate che - commentano gli espositori e i membri della Commissione - hanno accolto con interesse anche la Fiera Agricola ed il mercatino enogastronomico».
Tante le autorità presenti all'evento e rappresentanti degli enti collinari, provinciali e regionali: in particolare anche l'assessore regionale all'Agricoltura Mino Taricco, in prima fila a consegnare le gualdrappe. Nota negativa della fiera l'assenza, stimata in almeno una ventina di capi, di alcuni allevatori, in particolare di vitelloni, impossibilitati a raggiungere Moncalvo per via della protesta dei camionisti e della carenza di carburante che ha inciso soprattutto per chi arrivava da nord e dalla Lombardia.