Scrivono i lettori: Ancora parcheggi selvaggi. E piste ciclabili sparite
di Franco D.
Mi associo alla lettera del sig. Maurizio Magni sui parcheggi selvaggi per confermare come tali comportamenti siano ormai una consuetudine nella nostra città, dove evidentemente nessuno si preoccupa di far rispettare le più banali regole del codice della strada.
Basta passare nelle ore di punta nella rotonda di corso Indipendenza nei pressi dell'ufficio postale e dell'attiguo frequentatissimo bar per rendersi conto dei rallentamenti causati da auto ferme in seconda fila, o impegnate in azzardate manovre di parcheggio, anche all'interno della rotonda stessa, creando restrigimenti che bloccano il passaggio dei pullman, nonchè da pedoni che attraversano frettolosamente la strada in ogni punto tranne che sulle strisce pedonali......
E che dire delle isole pedonali ai lati delle rotonde usate dai soliti "furbi" come comodi parcheggi ombreggiati come verificabile quotidiamente alla rotonda tra corso Valentino e via Buozzi dove stazionano sempre auto non solo sulla pista ciclabile ma addirittura sui passaggi pedonali rialzati, costringendo pedoni e ciclisti a fare lo slalom tra le auto ed ostacolando di fatto il passaggio di un eventuale disabile in carrozzina...
E non si tratta di fermate occasionali, perchè le auto parcheggiate sono quasi sempre le stesse giorno dopo giorno. Basterebbe posizionare in modo appropriato qualche dissuasore e un po' di severità da parte dei vigili.
Inoltre vorrei sapere perchè non vengono più ripristinati i "percorsi ciclabili" tracciati in passato con le strisce gialle ai bordi della carreggiata nelle principali arterie cittadine (Corso Indipendenza, C.so G.Italia, C.so Manacorda, Strada Cavalcavia, Via Negri, Corso Verdi, Via Puccini, Via Visconti, Viale Marchino, ecc.) di cui oggi dopo ripetute asfalture non rimangono che alcuni brevi tratti nei pressi delle rotonde.
In attesa di realizzare vere piste ciclabili se e quando arriveranno i finanziamenti necessari, si potrebbero ripristinare almeno questi tracciati per migliorare la sicurezza dei ciclisti al costo di qualche latta di vernice.
Sono spariti i percorsi ciclabili ma sono rimasti i cartelli che li indicano.....