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Inaugurazione
Il For.Al al Trevisio: quattrocento alunni e quindici classi
Spostata la sede della scuola di formazione professionale
Tutto secondo copione martedì pomeriggio a Casale dove si è tenuta la tanto attesa inaugurazione della nuova sede For.Al all’interno di Palazzo Trevisio, liberato dalla media Trevigi alcuni anni orsono. A partire dal mese di luglio oltre quattrocento studenti potranno beneficiare delle nuove strutture: la nuova sede infatti dispone di quindici classi, tre in più rispetto a quelle attuali.
Il taglio del nastro è avvenuto, tra gli altri, per mano del presidente di For.Al Alessandro Traverso e alla presenza di vari componenti del CdA e di numerose autorità civili e militari, fra cui il vice prefetto Vicario di Alessandria, Luigi Swich, e il colonnello Massimiliano Rocco, comandante provinciale dei Carabinieri, con la conduzione affidata a Patrizia Melanti, direttore amministrativo.
Traverso, oltre a ringraziare l’Amministrazione Comunale di Casale per l’appoggio e il contributo erogato, ha ribadito come questa operazione abbia consentito di riportare due edifici cittadini alla loro vocazione originaria: la sede di via Marchino, la caserma Mazza, tornerà ad essere utilizzata come nuova sede dei Carabinieri, che lasceranno i locali ubicati al Valentino, mentre Palazzo Trevisio torna ad ospitare una scuola. Parole sposate anche dal presidente dell’Ente Trevisio (che manterrà i suoi uffici all’interno dello stabile, nda) Giuseppe Abbenante che in questo modo come l’edificio, che probabilmente sarebbe stato destinato all’abbandono in assenza di “un intervento deciso e un’idea importante”, ritornerà alla sua mission originaria, quella di ospitare un istituto di formazione.
Il direttore generale di For.Al, Veronica Porro, ha sottolineato come la mission della scuola (la sede è stata intitolata “A. Trevigi” e le autorità durante la cerimonia inaugurale hanno provveduto allo svelamento della targa) prosegua nella nuova sede e come l’agenzia di Casale abbia formato nel corso degli anni “circa settemila allievi” tra giovani e adulti, mentre la responsabile della sede, Giuse La Rosa, ha ricordato la grande dedizione che la scuola da sempre riserva a tutti gli allievi.
L’ampio edificio (For.Al ha ristrutturato circa duemila metri quadrati, nda) ospita, oltre a come detto gli uffici del Trevisio, anche la sede casalese dell’Unitre, Università delle Tre Età, Radio VanDA e l’associazione Santa Caterina onlus.
«Restituiamo alla città un edificio dall’importanza storica enorme, una grande operazione architettonica - ha proseguito il massimo dirigente Alessandro Traverso - resa possibile anche e soprattutto dalla professionalità dell’azienda Bellio di S. Paolo Solbrito, che ha operato in modo straordinario, lavorando a stretto contatto con la Sovrintendenza». Come noto For.Al ha acquisito il diritto di superficie per una durata di novantanove anni andando a realizzare come contropartita tutti gli interventi di ristrutturazione che non hanno comportato né consumo di suolo né aumento di volumi. I lavori, avviati lo scorso mese di ottobre, hanno riguardato il rifacimento del tetto mediante riutilizzo dei coppi originari, come da indicazioni della Sovrintendenza, e di tutti i servizi igienici e la ristrutturazione delle aule con il recupero, tra le altre, di quella col cassettone a soffitto e di quella che accoglie, oltre alla volta affrescata, un camino settecentesco, individuata quale aula docenti.
Il Collegio di S. Clemente (poi Trevisio) è sorto a Casale per iniziativa del dottor Andrea Trevigi a partire dal marzo 1623 grazie ad un accordo raggiunto con la Congregazione dei Padri Somaschi.
Con La Fabbrica di S. Caterina
A margine dell’inaugurazione della nuova sede del For.Al avvenuta martedì 28 maggio, la presidente de La Fabbrica di S. Caterina Onlus, Marina Buzzi Pogliano, commenta positivamente il nuovo ingresso in palazzo Trevisio: «Sono molto contenta di dare il benvenuto all’Istituto di Formazione Professionale in questo antico complesso, che ci ospita dalla nostra fondazione, così inscindibilmente legato alla chiesa di Santa Caterina, come sede del monastero domenicano, poi collegio dei Padri Somaschi. Sono certa che tra il nostro impegno di custodia e salvaguardia della chiesa barocca e la mission del consorzio alessandrino troveremo interessanti e proficue opportunità di collaborazione».
Gli auguri di Confartigianato
«L’inaugurazione delle nuova sede segna un passaggio importante per l’ente formazione professionale. Da un lato c’è il recupero e la valorizzazione di un immobile storico, dall’altro una sede che consentirà di ampliare l’offerta formativa con aule e laboratori di livello. Confartigianato, che è socio fondatore del For.Al., crede fortemente nella necessità di una formazione qualificata e rapportata alle esigenze produttive del territorio come salvaguardia del valore artigiano» ha detto Adelio Giorgio Ferrari, presidente Confartigianato Imprese Alessandria e vicepresidente For.Al.
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