Esposti all’amianto e in mobilità: ora c’è il beneficio per andare in pensione
Buone notizie per i lavoratori esposti all’amianto e in mobilità, che non sono finora riusciti a ottenere i benefici per andare in pensione anticipatamente a causa di un annullamento della certificazione Inail per indagini della magistratura.
Un emendamento al Decreto Pensioni, approvato in Commissione alla Camera, ha previsto che d’ora in poi, anche per i lavoratori in mobilità esposti all’amianto per più di dieci anni, non si terrà conto delle revoche Inail per ottenere il beneficio del ricalcolo dell’intero periodo lavorativo per il coefficiente di 1,25.
Un beneficio che vale per andare anticipatamente in pensione.
Il parlamentare casalese del PD, Fabio Lavagno, sottolinea che la norma va ad ampliare un beneficio sacrosanto, riconosciuto già con la Legge di Stabilità a tutti i “lavoratori in servizio”, chiarendo che tra questi devono essere ricompresi anche quelli messi in mobilità dall’azienda.
Il servizio su Il Monferrato di martedì 30 giugno 2015