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Santo Spirito
Oncologia, torna il reparto con otto posti letto di degenza
La decisione, in programma dopo Pasqua, è stata anticipata per l’emergenza covid

C’è l’ufficialità. Quanto annunciato un paio di mesi fa, è accaduto. In Oncologia ritornano otto posti letto con quattro camere da due pazienti ciascuna. L’ottenimento dei letti di degenza consente al reparto guidato da Roberta Buosi di poter gestire e assistere i pazienti da vicino, senza averli sparpagliati in altre strutture ospedaliere. A smembrare il polo oncologico furono i tagli alla sanità introdotti dalla contestata Dl 1-600. Ad aver inciso favorevolmente sulla riapertura del reparto è stato il lavoro della Direzione dell’ASL e dell’Amministrazione comunale casalese.
Commenta il direttore sanitario dell’ASL Federico Nardi: «La riapertura della degenza consente di avere in Oncologia ricoveri appropriati con equipe di livello direttamente gestiti nel reparto». Ritorna dunque l’area medica dedicata ai pazienti oncologici senza più la distinzione tra Area Medica 1 e Area Medica 2. La Direzione dell’ASL ha voluto anticipare la decisione che era in programma di definire dopo Pasqua. Un anticipo proprio venire incontro alle esigenze determinate dall’emergenza sanitaria e per combattere l’isolamento prodotto dal covid-19.
Commenta il primario Roberta Buosi: «Siamo felici di questo risultato, ringrazio l’ASL e il Comune. Obiettivo raggiunto: l’ultimo anno è stato vissuto con difficoltà nell’erogare i servizi ai pazienti oncologici sparsi in Pediatria, ORL, disseminati in altre strutture ospedaliere. Ma il nostro team, sottorganico, ha garantito l’assistenza. Adesso, il ritorno degli 8 posti letto a valenza oncologica in un’unica sede contigua al day hospital agevolerà molto il nostro operato. Medici e infermieri potranno avere a disposizione un percorso più fluido: dal CAS agli ambulatori, ai ricoveri fino all’hospice. Stanchi per la mole di lavoro svolta - aggiunge il primario - ma contenti con stanze attrezzate e i pazienti controllati da vicino».
Il reparto, guidato da Buosi, si avvale della presenza dei medici Gabriele Biaggi, Elisabetta Gattoni, Alberto Muzio e Marco Giavarra con 5 infermieri e altrettante Oss.
Il sindaco Federico Riboldi parla di ‘strepitosa vittoria’ e commenta: «Ringrazio veramente di cuore il Direttore Sanitario di ASL AL Federico Nardi, il Direttore Generale Valter Galante, il Direttore Amministrativo Francesco Arena ed il Primario Roberta Buosi, perché il riavere il reparto di Oncologia all'Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato, dopo lo scippo terribile avvenuto cinque anni fa, è un gesto unico di riguardo nei confronti del nostro nosocomio. In una città come Casale Monferrato con l'incidenza delle malattie amianto-correlate, chiudere il reparto di oncologia è stato veramente un affronto grave, che ha lasciato una profonda ferita nel territorio. Da oggi c'è di nuovo un reparto, ci sono di nuovo i letti ed uno staff di altissimo livello. Dopo 20 anni in cui il nostro Ospedale spesso è stato depauperato delle proprie eccellenze, registriamo il cambio di rotta avvenuto in questo anno e mezzo, e di questo dobbiamo ringraziare il Presidente Alberto Cirio e l'Assessore Luigi Icardi. Il Santo Spirito è tornato a crescere. Abbiamo più posti letto, più personale, più medici, nuovi primari, e quindi possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia. Un grazie speciale lo voglio rivolger è al Nucleo Sanità, miei candidati del settore sanitario che sono un sostegno di conoscenza ed esperienza senza il quale non saremmo riusciti ad ottenere questi risultati»..
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