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Alla San Giuseppe
Oltre 100 consensi alla donazione: donne e giovani i più solidali
L'intensa attività del gruppo Aido di Casale Monferrato

Alle 20.30 di sabato 22 marzo è stata posta la firma sulla dichiarazione di volontà numero 100 alla donazione organi post mortem raccolta in Fiera. Anche quest’anno il Gruppo AIDO di Casale Monferrato non ha voluto mancare alla Fiera di San Giuseppe: dall’inaugurazione, i volontari si sono succeduti nello stand per informare i visitatori e sensibilizzarli su un gesto di altruismo che non costa nulla ma salva vite, in primis quella di chi dà il consenso alla donazione.
A fiera conclusa sono state 125 le volontà raccolte tra cui quella di Maria Clara Scamussi, 92 anni.
«L’adesione della signora conferma quanto diciamo da tempo: la donazione non ha età. I nostri organi, cuore a parte, “non scadono” come lo yogurt. Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria di recente una signora di oltre 90 anni ha donato il suo fegato, e non è un caso raro: molti dei donatori che salvano vite oggi sono ultra ottantenni” afferma Nadia Biancato, presidente provinciale di AIDO che ha fatto visita allo stand lo scorso 17 marzo: “ Il coinvolgimento dei volontari di Casale, guidato dalla presidente Anna Scapol e dalla vice presidente Luana Ceruti, trapiantata di fegato, è straordinario. Il loro impegno, la loro disponibilità a mettere il loro tempo a disposizione della cultura della donazione è contagioso: tra i volontari c’era anche Simone Fantin, ventenne, alla sua prima volta. Lo abbiamo incontrato a scuola, è diventato subito “Ambasciatore del Dono” firmando la sua dichiarazione di volontà alla donazione e adesso è con noi ad informare la popolazione, assolutamente “digiuna” sull’argomento. La donazione organi salva vite. Non c’è altra possibilità, quando si necessita di un trapianto di organi perché si è gravemente malati: se un organo non viene donato, non si può fabbricare in 3D” afferma la presidente che ricorda: “Nel 2024 sono stati eseguiti 4.692 trapianti. La maggior parte dei donatori non aveva scelto in vita di donare: la scelta è stata fatta in rianimazione dalle famiglie. Un grazie straordinario va a queste persone che in un momento di dolore, spesso improvviso, scelgono di dire Sì. Ma solo 1 famigliare su 5 prende questa decisione. Questo significa che potenzialmente si potrebbero eseguire quasi 7 mila trapianti l’anno se ci fosse più consenso, ma il “sì” è una scelta da fare in vita, senza lasciare questa responsabilità ad altri».
Nel 2024 il Gruppo Aido di Casale ha raccolto 175 consensi, il miglior risultato a livello provinciale con 690 nuovi iscritti, che porta al secondo posto in Piemonte la nostra provincia. Pochi giorni fa sono bastati 10 giorni in Fiera per raccoglierne 125. Tra questi sono le donne ( 77) e i giovani ad essere i più attenti: nella fascia 18-25 anni sono state raccolte 18 dichiarazioni di volontà, ma nella fascia 26-54 si sono raccolti altri 72 consensi. L’80 per cento delle persone che si sono fermate allo stand per dichiarare il loro “sì” sono di Casale e dei comuni limitrofi. Anche 13 persone in arrivo da altre province, in particolare astigiani, non hanno voluto perdere questa opportunità per esprimersi: “Quando si incontra un volontario AIDO si possono fare domande e chiarirsi ogni dubbio” dichiara Biancato che evidenzia come un particolare ringraziamento all’impegno dei volontari casalesi sia arrivato la sera stessa di sabato dalla presidente nazionale Flavia Petrin.
In occasione della Giornata Nazionale della Donazione Organi, istituita dal Ministero della Salute, AIDO Casale consegnerà a decine di studenti delle classi 5e ( maggiorenni) degli istituti superiori gli attestati di “Ambasciatori del Dono”. La cerimonia quest’anno si terrà nella sala del Consiglio Comunale, sabato 12 Aprile alle ore 11. Un’altra beneficia pioggia di sì che è speranza di vita per le 8.032 persone in lista di attesa per un trapianto.
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