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A Cella Monte, Casale, Frassineto

CulturALmente: il festival che unisce ricerca, salute e cultura

Tre giorni di appuntamenti da venerdì 20 a domenica 22 settembre

«È possibile unire in un unico festival cura, salute, ricerca, arte, cultura e partecipazione? Per noi la risposta è certamente sì. La provincia di Alessandria ha da sempre avuto un ruolo centrale in un ognuno di questi ambiti, con personalità e professionisti che si sono distinti a livello nazione ed internazionale».

CulturALmente, secondo gli organizzatori, «vuol diventare quindi un momento di confronto e di condivisione organizzato dall’Accademia di Cultura Bernardino Cervis di Frassineto Po in sinergia con Solidal per la Ricerca e il DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca Innovazione che si sviluppa in maniera interaziendale tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria e l’ASL AL e in integrazione con l’Università del Piemonte Orientale».

Un contenitore «che coniuga la ricerca scientifica per combattere le patologie, con l’empatia per curare il paziente. Dai convegni riservati ai ricercatori, agli eventi aperti al pubblico per raccontare da un osservatorio privilegiato, attraverso le parole e le immagini, la battaglia con la malattia e la vita tra le corsie. Un confronto tra scienza e uomo che possa riavvicinare la gente comune al sistema sanitario».

Il programma

Il programma dell’evento - patrocinato da Provincia di Alessandria e Regione Piemonte - prevede tre giornate che inizieranno venerdì 20 settembre con la Plenaria del DAIRI “Dal brand al contenuto” nella sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte.

Proseguirà sabato 21 al Castello di Casale Monferrato con l’incontro “NeMo: i centri clinici mentALmente inclusivi” in cui, attraverso la testimonianza di diversi professionisti, verrà raccontata l’esperienza dei Centri Clinici NeMo di tutta Italia. Questo il programma:

10 - 10.30 Saluti istituzionali:
Emanuele Capra, sindaco di Casale Monferrato
Riboldi Federico, Assessore regionale alla Sanità
Marco Rasconi, presidente Centri Clinici NeMO

10.30 - 10.50: Quando la persona è al centro di un progetto di cura
Jacopo Casiraghi , responsabile servizio di psicologia del Centro Clinico NeMO di Milano

10.50 - 11.10: Prendersi carico della vita, oltre la malattia
Francesca Penno , coordinatrice numero verde Famiglie SMA APS ETS e mamma di Ibrahima

11.10 -11.30: La continuità tra cura e ricerca per fare la differenza
Luca Mauro , Clinical Trial Manager, Clinical Research Center, Centro Clinico NeMO di Milano

11.30 - 11.50: Il valore della fiducia nell’esperienza di cura
Simona Spinoglio , psicologa e specializzanda in psicoterapia al Centro Clinico NeMO

11.50 - 12.10: Fare cultura della salute, la sfida ed il coraggio del cambiamento
Alberto Fontana , fondatore dei Centri Clinici NeMO

12.10 - 12.30: Dibattito e conclusioni. Con la testimonianza di Bianca Sonaglia, Fondo Marco e Marcello Sonaglia ed il Saluto della Famiglia Vogliotti.

I centri NeMo si occupano di rispondere in modo specifico ai bisogni clinico-assistenziali di adulti e bambini che vivono con una malattia neuromuscolare e neurodegenerativa come la SLA, la SMA e le Distrofie Muscolari. In particolare, dalle ore 10 interverranno Jacopo Casiraghi e Luca Mauro, rispettivamente responsabile del servizio di psicologia e Clinical Trial Manager del Clinical Research Center del Centro Clinico NeMO di Milano.

Domenica 22 CulturALmente sbarcherà invece a Frassineto Po, dove alle 16.30 nella sede di Palazzo Mossi verrà presentato il libro di Benedetta Gelormini intitolato “Ancora di salvezza”.


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