Articolo »
A Palazzo Testa Fochi
Moncalvo presenta il fantino e lavora al corteo storico
Sarà di nuovo Antonio Mula detto "Shardana" a difendere i colori biancorossi
Grande entusiasmo a Moncalvo per la presentazione di Antonio Francesco Mula, detto Shardana, che il prossimo 1 settembre difenderà i colori bianco rossi. Il gruppo guidato dal rettore Raffaele Mazzella ha organizzato un apericena nella cornice di Palazzo Testa Fochi partecipato da tante persone.
“Siamo contenti di poter avere nuovamente Antonio con noi ed essere qui con tutti i nostri concittadini che ci sostengono sempre con tanta passione – ha detto Mazzella – abbiamo instaurato con Antonio un bellissimo rapporto e condiviso con lui una linea di avvicinamento alla corsa del prossimo Palio. Non parliamo molto e preferiamo agire sottotraccia in tranquillità per evitare troppe pressioni. Moncalvo, però, non scende mai ad Asti solo per partecipare, siamo sempre molto determinati in tutto quello che facciamo e le cinque vittorie sono lì a dimostrarlo. Cerchiamo la sesta, speriamo che possa essere già quest’anno. Noi ce la metteremo tutta”.
Il Comitato Palio biancorosso metterà sicuramente Mula nelle migliori condizioni possibili per ben figurare a partire dal cavallo che sarà utilizzato per la corsa. “Abbiamo puntato l'attenzione su diversi soggetti che a nostro avviso hanno grandi potenzialità per fare bene in piazza Alfieri. Cavalli che hanno esperienza di corse in provincia e, quest’anno, stanno facendo bene nel circuito. Speriamo che possano migliorare ancora di più nel mese che manca al Palio. Solo all'ultimo sceglieremo, con Antonio, quale utilizzare”, ha spiegato il rettore Mazzella.
Come tutti i fantini, anche ‘Shardana’ è stato di poche parole ma molto precise: “Ringrazio Moncalvo per l'opportunità di essere nuovamente qui. Ogni volta mi accogliete con tanto entusiasmo. Prometto di dare il mio massimo a settembre e di fare il meglio possibile per arrivare all’obiettivo in cui speriamo tutti”. Presente all'appuntamento anche il neo sindaco Diego Musumeci che è stato in passato per sei anni rettore del Comitato Palio: “Non nascondo l'emozione nell'essere qui stasera, in questa nuova veste, a portare l'auspicio di tutti i moncalvesi di poter ben figurare al prossimo Palio. Ringrazio tutto il Comitato per quello che fa per la nostra Città, un punto di aggregazione importante per la comunità e per i giovani in particolare”.
E infatti il comitato palio biancorosso è già al lavoro per la realizzazione del corteo storico che precede la corsa equestre. E’ uno degli aspetti che coinvolge più persone e che dà grande impegno a tutto il comitato che per mesi realizza abiti, strumenti, oggetti anche di grandi dimensioni, come carri e macchinari che riproducono quelli dell’epoca medievale. Protagonisti del prossimo tema scelto dal Comitato Palio dal titolo“Gesso, zolfo e argilla. Un tesoro sotto ai piedi” sono i “subièt ‘d Patro” e i fanghi terapeutici. Il Monferrato, infatti, sin dai tempi antichi possedeva una ricchezza nascosta grazie a un sottosuolo ricco di materie prime. In particolare gesso, zolfo e argilla hanno rivestito una funzione importante per il benessere del Marchesato che, sotto il controllo dei Paleologi, ha conosciuto la sua età d’oro.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"