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L'intervista
Superati gli 800mila euro raccolti dalla sottoscrizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Le parole del presidente della Fondazione CRAL Luciano Mariano: «ci siamo interrogati su quale potesse essere il nostro ruolo e apporto al sostegno delle necessità emergenti«
Supera gli 800 mila euro, la somma raccolta dalla cordata di solidarietà “Emergenza Covid-19 #fermiamoloinsieme - Un aiuto per gli ospedali della provincia di Alessandria” lanciata dalle Fondazioni Solidal onlus e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, lo scorso mese marzo.
Sono stati oltre 1600 le persone che, singolarmente o in gruppi, oppure ancora attraverso associazioni e/o enti, hanno risposto all’appello provvedendo a donazioni tra i 5 euro e i 30 mila. Tra i tanti, le comunità cinesi e arabe, numerosi industriali, tifosi e associazioni sportive, Lions, Associazioni di Categoria, amministratori, partiti politici, banche, proloco, attori e giornalisti, tra i quali Antonella Clerici. Il presidente della Provincia Gianfranco Baldi aveva lanciato un appello ai sindaci alessandrini invitandoli a devolvere 50 centesimi per ogni cittadino. Tra i primi Comuni a rispondere all’appello, anche la Città di Casale Monferrato.
«In questo particolare momento di emergenza sanitaria nazionale - spiega il presidente della Fondazione CRAL Luciano Mariano, - ci siamo interrogati su quale potesse essere il nostro ruolo e apporto al sostegno delle necessità emergenti. Abbiamo così pensato di contribuire con risorse delle Fondazioni, per 245 mila euro, e di diventare protagonisti come collettori di risorse terze. Attraverso la Fondazione Solidal onlus, che è un’emanazione della Fondazione Cral, e grazie al grande impegno del presidente Antonio Maconi, è stata così aperta la sottoscrizione, supportata dal video contributo di circa 180 testimonial, che hanno dedicato brevi interventi di sensibilizzazione postati sulla pagina Facebook della onlus. Da questa iniziativa sono stati già raccolti circa 600 mila euro, ma la campagna solidale continua». Tra i testimonial monferrini ci sono: Corrado Calvo, Daniela Degiovanni, Gad Lerner, Assunta Prato, Ugo Bertana, Chiara Cane, Pier Cesare Fagioli e Federico Riboldi.
«A ogni persona che, secondo le proprie possibilità, ha sostenuto l’iniziativa, dico: grazie, grazie e grazie. Il contributo di ognuno ha un importante significato, che va oltre il contributo stesso».
Parte dei fondi sono già stati destinati sia per la fornitura di attrezzature e materiale sia per soddisfare le esigenze di liquidità di cassa delle Strutture Sanitarie. Il criterio di ripartizione è: 50% all’Aso e 50% all’Asl AL. «Due iniziali contributi una tantum, per totali 60 mila euro circa, sono stati destinati anche al 118 Croce Rossa e Croce Verde - precisa Mariano - Sabato scorso ci è stata sottoposta anche la richiesta di intervento sulle Rsa che provvederemo ad esaminare».
I 245 mila euro garantiti direttamente dalla Fondazione CRAL al sostegno dell’iniziativa, derivano dal fondo stanziato per fronteggiare le emergenze, oltre che dagli importi stanzianti per le manifestazioni di questa prima parte dell’anno che, per ovvie ragioni, non sono state e non verranno realizzate. Restano invece confermati gli altri contributi sulle attività 2020, che potranno contare su possibili proroghe.
«Com’è noto, Banca d’Italia e Bce hanno consigliato di non procedere all’erogazione dei dividenti fino ad ottobre - specifica il presidente, - e questo, di fatto, limita ulteriori disponibilità. Tuttavia, non escludiamo di valutare altre ipotesi».
Dopo questi mesi di restrizioni e sospensione di tutte le attività, la ripresa sarà indubbiamente difficoltosa. «Sarà fondamentale sostenere il tessuto sociale ed economico a tutti i livelli». A suo parere, il Governo sta facendo bene? «Ritengo di sì. Tutto è stato veloce e imprevedibile. Solo sei mesi fa, davanti a misure come queste, ci avrebbero dato dei matti». Si parla spesso di Mario Draghi come possibile “salvatore della Patria”; qual è il suo parere? «Draghi è un grandissimo personaggio che ha fatto onore all’Italia. Ritengo preziosa la sua opera a livello Europeo ed economico». Qual è la sua visione di Europa in questa crisi di grande portata e impatto? «Mi auguro che i danni sanitari siano sempre più limitati e l’Europa si dimostri vera e capace di risollevare le sorti di tutti gli Stati membri». Come si immagina il prossimo futuro post crisi? «Non sarà una continuazione, ma l’inizio di una nuova era».
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