Monumento: l’allegoria della Vittoria vestita all’antica
di Luigi Angelino e Dionigi Roggero
In una splendida, quanto fredda giornata invernale, saliamo sulla terrazza panoramica che domina l’abitato di Calliano (dove un tempo sorgeva il castello) con magnifica veduta della catena delle Alpi dal Monviso al Monte Rosa. Poi, alla richiesta di indicarci il monumento ai Caduti di Calliano con la statua della figura femminile, un simpatico abitante del luogo ci dice: “E’ la donna più brava di Calliano, perché non parla”.
Raggiungiamo così la piazza Vittorio Emanuele II, davanti al municipio, dove sabato 4 novembre 1922 venne inaugurato il monumento ai Caduti della Grande Guerra. L’alto basamento in granito, che segue la pendenza del sito, è delimitato da una catena sorretta da quattro proiettili d’artiglieria. Sostiene una lapide in marmo con la scultura di una figura femminile (allegoria della Patria), vestita all’antica con la corona turrita.
Le sue braccia, ornate di rose, sono appoggiate sulle lapidi con l’elenco dei 53 Caduti con paternità e corpo di appartenenza: “Sold. Art. Mont. Accomazzo Carlo di Giov.; Sold. 3 Alpini Accomazzo Gervasio di Fedel.; Sold. 155 Fant. Allovio Pietro di Giusep.; Sold. Berruti Agostino di Mich.; Sold. 7 Fant. Berruti Ernesto di Giov.; Sold. 205 Fant. Berruti Ernesto fu Giov.; Capor. Magg. 7 Fant. Brusa Ercole di Pietro; Sold. 155 Fant. Cisi Luigi fu Ignazio; Sold. 7 Fant. Coggiola Agostino fu Felice; Sold. 66 Fant. Crema Arturo fu Giuseppe; Capor. 2 Alpini Cuniberti Francesco di Giov.; Sold. 206 Fant. Cambertoglio Pietro di Sisto; Sold. 206 Fant. Maiocco Stefano di Maur.; Sold. 16 Cavall. Lupi Attilio di Emilio; R. Marina Capo Macch. Saracco Cav. Marcello di Gius.; Maresc. 23 Artig. Camp. Trombetta Narciso di Carlo; Serg. 127 Fant. Viale Provino di Pietro; Sold. 55 Fant. Pane Daniele di Gius.; Sold. Miravalle Luigi; Sold. Accomazzo Prospero; Sold. Accomazzo Luigi di Candido; S. Ten. Accomazzo Pericle di Ant.; Sold. Baracco Ernesto fu Luigi; Tenen. Bassignana Carlo di Gius.; Carab. Besso Carlo di Luigi; Carab. Besso Remo di Luigi; Sold. Besso Pietro di Carlo; Sold. Casalone Aristide di Paolo; Sold. Casalone Emilio di Paolo; Sold. Casalone Luigi di Paolo; Sold. Cavagna Angelo di Firmino; Capor. Cavagna Luigi fu Franc.; Capor. Cisi Luigi fu Gius.; Sold. Coggiola Carlo fu Luigi; Sold. Cuniberti Giuseppe fu Piet.; Sold. Demaria Francesco di Felic.; Sold. Enrico Luigi di Emilio; Capit. Gaia Domenico; Sold. Gambertoglio Gius. di Sisto; Sold. Maranzana Paolo di Pietro; Sold. Merano Giovanni di Angelo; Sold. Millino Giuseppe di Salvino; Sold. Nomia Giuseppe fu Luigi; Sold. Palestro Angelo di Giov.; Capor. Prosio Francesco di Piet.; Sold. Raviola Giovanni fu Germ.; Sold. Raviola Luigi di Carlo; Sold. Rosmino Gius. fu Ant.; Capor. Saracco Gius. di Costant.; Sold. Trincheri Alberto fu Vinc.; Carab. Verrua Andrea di Luigi; Sold. Longhi Michele”.
Nella parte bassa del monumento una ghirlanda di foglie d’alloro con lo stemma di Calliano e la lapide con questa iscrizione dedicatoria. “GLORIFICANDO L’EROISMO DEI FIGLI / MORTI NELLA GUERRA 1915-1918 / PERCHÈ IL SACRIFICIO PURISSIMO / DURI ETERNO NEL CUORE DEI FUTURI / E GRIDI ALTO NEI SECOLI / PACE LIBERTÀ LAVORO / SALVEZZA FORTUNA D’ITALIA”.
Successivamente sono stati aggiunti ai lati del monumento i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale e dei dispersi in Russia, sul basamento sono ricordati i martiri della guerra di Liberazione.