Autovettura vola nel cortile dopo l’urto con un furgone

di Bruno Cantamessa

Una donna ricoverata in prognosi riservata e altre sei persone - tra cui due bambini - feriti con lesioni che per fortuna non superano le due settimane. Sono il bilancio di uno spettacolare incidente stradale che data la dinamica poteva avere conseguenze ancora più gravi. Il tutto è accaduto domenica mattina, poco dopo le 11, nell’abitato di Castagnone di Pontestura, sulla provinciale 590 della Valcerrina, all’incrocio con la SP 19 per Madonnina di Serralunga di Crea. Coinvolti due veicoli, un’autovettura e un furgone. Sulla prima - una Skoda Fabia SW - viaggiava un’intera famiglia residente a San Giusto Canavese, in provincia di Torino. Al volante della vettura si trovava Antonino Lapone, 41 anni, che aveva al fianco la moglie, Silvia Palmieri, 42 anni, mentre il sedile posteriore era occupato dai due figlioletti della coppia - un maschietto di 4 anni e una bambina di 9 anni - seduti vicini alla nonna materna, Rosalia Marsala, 66 anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti - ma sulla dinamica sono ancora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri - la Skoda, proveniente da Madonnina, giunta all’incrocio (regolato da un semaforo lampeggiante) si sarebbe immessa sulla 590 in direzione di Torino. In quel momento, proveniente da Ozzano, stava sopraggiungendo il furgone Iveco condotto da Mirco Turolla, 37 anni, di Murisengo, che era in compagnia della moglie, Sara Bertana, 36 anni, figlia del presidente della Pro Loco di Cerrina. L’impatto tra i due veicoli è stato violento: in seguito all’urto, l’auto, dopo aver abbattuto la recinzione, è planata nel cortile di un’abitazione, fermandosi a pochi metri dal muro della casa, in passato già teatro di situazioni analoghe. Il furgone, a sua volta, ha sbandato proseguendo la marcia e travolgendo un palo metallico dell’Enel della pubblica illuminazione. Il lampione, sradicato dal terreno, è stato trascinato per alcuni metri. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Pontestura e Ozzano, successivamente supportati dai colleghi di Cerrina, i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’autovettura, alcune ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti in ospedale e i tecnici dell’Enel. Ad avere la peggio è stata Rosalia Marsala che avrebbe riportato un trauma cranico ed è stata ricoverata all’ospedale di Alessandria: le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. Guarirà in due settimane Antonino Lapone mentre sono 10 i giorni di prognosi per sua moglie. Contusi i loro figlioletti con prognosi di 7 giorni per il bimbo e di 5 per la sorellina. Feriti in modo non grave anche i due occupanti del furgone: Sara Bertana e il marito hanno una prognosi di 5 giorni. A causa dell’incidente il traffico ha subito un rallentamento.