L’Arca di Noè di Carlo Pasini da domenica 9 settembre alla Sala Carmi
di Alberto Angelino
Un arca di Noè a puntini? No a puntine. Il peculiare zoo che troverà posto a partire da domenica 9 settembre (inaugurazione alle 16,30) nella Sala Carmi della Comunità Ebraica di Casale (vicolo Olper) è infatti realizzato da un artista che ha scelto un forma espressiva molto particolare: è il pavese Carlo Pasini, già assistente del grande Aldo Mondino, monferrino d’adozione (Altavilla, ndr) che da anni porta in tutto il mondo il suo divertente bestiario.
Ma a guardare più vicino le scaglie e i peli che colorano in modo sgargiante coccodrilli, giraffe e leoni sono realizzati con banali puntine da disegno. Ecco come lo stesso Pasini definisce il suo lavoro. “Nasce dall’idea o meglio dall’intenzione di partecipazione, interazione, del fruitore con l’opera stessa. I miei quadri vanno toccati, i tappeti calpestati, gli animali accarezzati. Da tutto ciò ne uscirà un suono. Le puntine che io utilizzo sono semplici oggetti che mi servono per rivestire o meglio vestire come veri abiti, come una doppia pelle, i miei animali. Il mio lavoro parte un po’ più da lontano, con una pittura ad olio su zanzariere, dove il tutto era giocato sul rapporto tra vuoti e pieni. Questi ultimi permettevano filtri di luce diversi che automaticamente annullavano la pittura oppure l’accentuavano in un’esplosione di colore. Da qui in poi il passaggio successivo è stato più facile e i vuoti si sono trasformati nei pieni delle capocchie colorate delle puntine”.
Ovviamente alla Comunità Ebraica gli animali di Pasini non potevano che diventare protagonisti di una mostra dedicata a tema biblico come L’arca di Noè. Un’esposizione che raccoglie una trentina di opere di Pasini e che domenica 9 avrà il commento da parte del critico d’arte Maria Luisa Caffarelli nel corso dell’inaugurazione fissata in sala Carmi alla presenza dell’artista. La mostra terminerà il 14 ottobre. Ingresso libero, per informazioni e prenotazioni tel 0142 781660.
Carlo Pasini nasce a Pavia il 12 giugno 1972, dopo essersi diplomato presso il Liceo Artistico Raffaello Sanzio di Pavia si iscrive al Politecnico di Milano ove si laurea in Architettura con Fredi Drugman e Corrado Levi nel 1999. Inizia l’attività artistica presso il laboratorio di Aldo Mondino nel 2000 dove svolge il ruolo di collaboratore ed assistente fino alla primavera 2005. Si ricorda la partecipazione ad Art Basel in Miami (2010), e India Art Summit in New Delhi (2011). Vincitore Premio Ceres4Art 2010. Selezionato per la fase finale del Premio Cairo 2005 e per il catalogo di arte moderna e contemporanea Mondadori.
Maria Luisa Caffarelli. Nata a Novi Ligure il 30 maggio 1954. Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università di Pavia. Dal giugno 2006 al febbraio 2008 è stata l’assistente artistico - editoriale del vignettista Giorgio Forattini. È la curatrice responsabile della Collezione Davide Lajolo che sarà ospitata in permanenza a Palazzo del Monferrato di Alessandria da ottobre 2012. Ha curato, sempre per la Società Palazzo del Monferrato di Alessandria le mostre Novecento: cento anni di creatività in Piemonte sezione di Palazzo Cuttica (2008), il catalogo della mostra Paglieri. Storia di essenze” (2009), la mostra Femminile Singolare (2011) Ha steso oltre 600 voci relative ad artisti moderni e contemporanei per l’Enciclopedia dell’Arte Zanichelli (2004) ripubblicata da Mondadori nel 2008. Per Skira ha curato con Elio Carmi il volume sui lumi d’artista del Museo dei Lumi di Casale Monferrato (2009). È collaboratrice di Bell’Italia.