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Sabato un laboratorio a palazzo Vitta
Monfrà Jazz Fest: due mostre al Castello e un concerto nel bosco
Giovedì è iniziata la grande kermesse organizzata da Le Muse
Monfrà Jazz Fest 2023, organizzato da Le Muse (presidente Ima Ganora) è iniziato ieri sera con Camilla Baraggia e il suo quartetto. Poi venerdì 16 giugno, alle ore 18, nella manica lunga del castello di Casale si inaugurano due mostre in collegamento con l’evento, un preludio ai main concert a Santa Croce del 22 e 23 giugno,
La prima si intitola “Biocultural Heritage - storie di uomini e paesi, natura e paesaggio, per un futuro che abbia memoria” ed è composta da quattro tematiche: “Un Po tra cielo e terra” di Carlo Lenti, “Quando in Monferrato c’erano i rinoceronti” di Ennio Lavè: “Orchidee selvatiche: fragile bellezza salutare” di Lorenzo Dotti e “40 anni in copertina!” ovvero la storia della rivista Piemonte Parchi. Un’occasione ottima per presentare anche il libro di Tony Farina “Elogi del Piemonte - 62 itinerari per esploratori a pedali” alcuni dei quali riguardano anche il Monferrato. Si sottolinea il sodalizio con il Parco del Po e l’aspetto marcatamente green di questa edizione aderente al circuito Jazz Takes The Green; molte inziative del Fest serviranno a informare e finanziare il progetto “Foresta Condivisa”.
Accanto a questi scatti il Fest inaugura anche la mostra “Jazz energia del sorriso e dell’amicizia”, legata proprio al tema della sesta edizione del Fest: Smile. Si tratta di una serie di immagini a cura dell’associazione Italiana Fotografi di Jazz che facapire quanto faccia anche parte della sostenibilità sociale l’atteggiamento positivo della vita che il Jazz è in grado di incarnare.
Si ritorna alla musica sabato 17 giugno con un’intera giornata a Palazzo Vitta, sede dell’Accademia le Muse che ospiterà dalla ore 9.30 – “Improvvisa che ti passa!” Laboratorio aperto a chiunque, dai 15 anni in su, per imparare in modo divertente la logica alla base della improvvisazione. Perché improvvisare è un valore aggiunto per qualsiasi formazione musicale. Il corso è condotto da Gabriele Guglielmi cantante, compositore, didatta e direttore del pluripremiato Joy Singers Choir di Valenza. (partecipazione: € 10, soci Le Muse € 5).
Infine domenica 18 giugno, alle 17, uno degli appuntamenti più attesi in ogni edizione del MONJF: il “Concerto nel Bosco”. Grazie al Comune di Odalengo Grande, infatti, l’Eremo di Moncucco alle porte del paese e raggiungibile con dieci minuti di camminata nel folto del verde (è a disposizione un servizio navetta di fuoristrada), si trasforma da sei anni in un auditorium naturale. Nel vero senso della parola, visto che il concerto si svolge letteralmente tra gli alberi che fanno da cassa di risonanza. A esibirsi sarà l’Alpaca Trio, una formazione nata proprio in seno al MonJF che propone musica originale e contaminata di progressive. L’ingresso è libero.
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