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Festival
Vignale: “Dance Load” e “La storia di Peter” in onda sulla Rai
Weekend ricco di spettacoli per la kermesse monferrina dedicata alla danza
Entra nel vivo la “macchina” di Vignale in Danza 2023, festival realizzato dall’Associazione Stabilimento delle Arti della Direttrice Artistica Michela Maggiolo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Alzato il sipario ieri sera con le performance solistiche “Metamorfosi” di Michela Tartaglia e “GRNDR_date no one” di Andrea Zardi e la conferenza “La danza del presente. Nuovi paesaggi del cambiamento” del Professor Alessandro Piero Mario Pontremoli, la kermesse rifarà capolino questa sera sul palco dei Giardini Bassi di Palazzo Callori e presenterà le restituzioni di residenza “Dance Load”, ancora di Michela Tartaglia, e “Object_” di Mattia Gandini, entrambe a conclusione dei rispettivi workshop inaugurati martedì. Alessandrino di nascita ma di base ora a Bologna dove ha fondato nel 2004 la Compagnia di Danza Leggere Strutture di cui è coreografo e direttore artistico, Gandini presenterà al pubblico la prima regionale di “Un solo forte al piano” un’ironica investigazione corporea sul “fattore contrastante”, sui disappunti partendo da quelli interiori, sui livelli umorali per indossarli in un linguaggio fisico e corporeo. L’artista condividerà la ribalta con il pianista Davide Luigi Longo il quale eseguirà musiche da lui stesso composte.
Vignale in Danza accoglierà domani, alle 18.30, nell’Aula Cavour la nutrizionista Sara Scarani la quale, nell’ambito della seconda conferenza in cartellone, approfondirà diversi aspetti della nutrizione umana come tutto quello che è fondamentale per le nostre funzioni vitali, la dieta mediterranea e diversi aspetti di educazione alimentare. Avvicinerà anche nutrizione e danza, cercando di trasmettere informazioni in grado di aiutare i ballerini a trovare un equilibrio tra sane abitudini alimentari e corpo. In serata, alle 21.30, torneranno a calcare il palco dei Giardini Bassi di Palazzo Callori gli studenti del Liceo Coreutico e Musicale “Umberto Eco” di Alessandria e Michela Tartaglia per il debutto ufficiale de “La storia di Peter”. Lo spettacolo, arricchito dalle partiture di Enrico Pesce, verrà trasmesso su Rai Play e su Rai Cultura e tradotto in Lingua dei Segni LIS. Nella fattispecie dell’opera, i Licei Coreutico e Musicale del capoluogo provinciale aiuteranno, con la danza e la musica, il protagonista Peter, taciturno e insensibile, incapace di aiutare gli altri se non per un fatto utilitaristico, aggressivo, infuriato e cinico, emblema di una vita dionisiaca, preda dell’unico desiderio di scappare dalla realtà che per lui è solitudine, ad affrontare le sue paure e ad entrare gradualmente nel corpo di un adulto senza mai rinunciare alla fase più importante della vita, ossia l’infanzia.
Il Festival concederà un “fuori sede” nella giornata di domenica, alle 18.30, in Piazzetta della Lega ad Alessandria che accoglierà “Silenzio”, prodotto da Twain Centro Produzione Danza/In-motus Co., su coreografie di Diego Sinniger De Salas e testi di Aleksandros Memetaj. Il lavoro, che rievoca e omaggia le vittime del Terremoto di Tuscania del 6 febbraio 1971, è sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dalla Fondazione Carivit e dal Comune di Tuscania. Il ritorno a Vignale sarà assicurato alle 21.30 con “Hyenas”, spettacolo della Compagnia Abbondanza/Bertoni diretto da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni: quest’ultimi rimarranno nel borgo per dare vita lunedì alle lezioni de “L’essere scenico”, con orario dalle 11 alle 14. Si affiancherà, nella stessa giornata, il debutto del workshop “Physical Dance Theatre” di Loredana Parrella e della Compagnia Twain Centro di Produzione Danza la cui offerta formativa e di laboratori sarà garantita per altri tre giorni fino a giovedì 6 luglio quando andrà in scena la rispettiva restituzione di residenza.
La programmazione serale andrà in pausa nei primi tre giorni della prossima settimana, dal lunedì 3 a mercoledì 5 luglio, per lasciare spazio allo svolgimento del Concorso Internazionale “Talenti del Terzo Millennio”. La competizione, un’esclusiva del Card - progetto europeo di scambi culturali, segnerà il passaggio dal dilettantismo al professionismo e prenderà la forma di una vera e propria audizione. Il giudizio finale dei candidati dipenderà, infatti, dalla partecipazione a uno degli stage proposti dal Festival e dalla dimostrazione effettiva del proprio talento tecnico e interpretativo, dell’originalità di lavoro e della capacità di rapportarsi alle nuove tecniche e proposte.
I biglietti sono acquistabili sul sito web www.vignaleindanza.com. Inoltre, constatato l’ottimo riscontro ottenuto l’anno passato, rilancia l’iniziativa del “biglietto sospeso”. Gli acquirenti, che non possono partecipare a una specifica serata o che intendono donare cultura in maniera assolutamente solidale e disinteressata, possono cedere i loro biglietti a persone in situazioni di indigenza e difficoltà economica.
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