Domenica 31 agosto 1924 venne inaugurato il monumento ai Caduti di Motta de’ Conti, “opera veramente artistica del concittadino Guido Capra”, come si legge sul trafiletto pubblicato sul “Monferrato” del 6 settembre con le congratulazioni all’artista e gli auguri “di sempre più alti trionfi ch’egli tratta con tanta abilità e maestria”.
Collocato di fronte al Castello (da restaurare) e dietro la chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata in un recinto delimitato da una cancellata. E’ formato da un basamento di granito con due gradini che sorregge un altorilievo in bronzo raffigurante la Vittoria alata che incorona un soldato morente appoggiato su rocce di granito, sullo sfondo di soldati in trincea realizzati in leggerissimo rilievo.
Sotto, l’allegoria della Vittoria che incorona il soldato. Nella parte anteriore si legge questa iscrizione dedicatoria: “MOTTA DEI CONTI / AI SUOI CADUTI / DI TUTTE LE GUERRE”; nella parte posteriore è incisa questa frase tratta dal Bollettino della Vittoria: “I RESTI DI QUELLO CHE FU / UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL / MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SEN / ZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO / DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA / DIAZ”.
Sulle due lapidi in marmo poste ai fianchi del basamento in granito si legge l’elenco dei 32 nomi dei Caduti con la data di nascita: “Tenente Gatti Francesco 1888; Tenente Perucca Alessandro 1891; Cap.Magg. Chiantellazzo Giovanni 1896; Caporale Costanzo Giovanni Battista 1883; Caporale Perucca Giovanni 1890; Caporale Badino Pasquale 1894; Caporale Perucca Venanzio 1894; Caporale Redamanti Pietro 1895; Soldato Quattrocchio Carlo 1875; Soldato Aimo Francesco 1880; Soldato Comoglio Pietro 1888; Soldato Deambrogio Giuseppe 1888; Soldato Aimo Giovanni Battista 1889; Soldato Badino Francesco 1889; Soldato Ferraris Antonio 1889; Soldato Perucca Giovanni 1889; Soldato Perucca Battista 1890; Soldato Badino Francesco 1892; Soldato Perucca Giovanni 1892; Soldato Deandreis Angelo 1893; Soldato Belluati Francesco 1894; Soldato Piazzano Vittorio 1894; Soldato Barruscotti Francesco 1895; Soldato Deambrogio Luigi 1895; Soldato Perazzo Carlo Giovanni 1895; Soldato Perucca Giovanni 1895; Soldato Sassone Severio 1895; Soldato Ferraris Ernesto 1896; Soldato Pomati Giovanni 1897; Soldato Aimo Pietro 1898; Soldato Martinetti Luigi 1898; Soldato Merlo Giacomo 1898”. Successivamente sono stati aggiunti i nomi dei Caduti dell’ultima guerra.
Sappiamo qualcosa di più del ten. Francesco Gatti: era in servizio al 146° reggimento di fanteria, il decesso il 12 novembre 1919 all’ospedale di Verolengo per cause di guerra; è decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare. Giovanni Chiantellazzo era uno dei tanti dispersi sul Carso nel 1917 (25 agosto). Pietro Comoglio era un artigliere da montagna morto per ferite riportate in un combattimento sul Medio Isonzo.