“Liberi dall’amianto”: nel parco Eternot il monumento ideato da Gea Casolaro. L'annuncio durante il Convegno Nazionale
di m.r.
Oggi, giovedì 28 aprile, seconda giornata di convegno "Liberi dall'amianto". Alle 9,30 interverrà il sindaco Titti Palazzetti e un rappresentante del Ministero dell’Ambiente. Alle 10, dibattito tra i sindaci di Casale, Sala, Monfalcone, Cavagnolo, Rubiera, Balangero, Corio, Broni, Dunkerque moderati da Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. Alle 11,20, tavola rotonda moderata dal direttore de “Il Monferrato” Pier Luigi Buscaiolo a cui prenderanno parte rappresentanti degli ordini professionali, associazioni di categoria, sindacati. Al termine, ci sarà la formulazione, sotto la coordinazione del giornalista Emanuele Novazio, del documento di proposte da presentare al Governo.
Dalle ore 12, parola ai parlamentari Daniele Borioli (membro della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro) e Alessandro Bratti (presidente della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati).
Le celebrazioni per la Giornata mondiale delle vittime d’amianto proseguiranno venerdì, 29 aprile, con un convegno sulla resilienza organizzato dagli psicologi, e si chiuderanno al Tartara sabato 30 con un concerto di Paolo Bonfanti (ore 21,15 al salone Tartara di Casale).
La cronaca di giovedì 28 aprileOre 13,30 - A seguire il sindaco di Parma e Presidente della Commissione Ambiente ANCI, Federico Pizzarotti, dopo una breve introduzione, ha coordinato il tavolo di studi dei sindaci del Sin, che si sono confrontati sugli interventi di bonifica sul territorio: Cristina Fava (assessore all'Ambiente), Claudio Saletta (sindaco di Sala Monferrato) che ha spiegato come i sindaci del Sin si siano impegnati, tutti insieme, in un percorso di formazione utile per il territorio e i cittadini, Mario Corsato (sindaco di Cavagnolo) che ha illustrato come si siano avviate le procedure per lo smaltimento della lastre di copertura della scuola e dell'ex-fabbrica eternit, Emanuele Cavallaro (sindaco di Rubiera), che ha presentato il Ciar, destinato alla ricerca territoriale e allo smaltimento del fibrocemento-amianto, Mario Fugazza (assessore all'Ambiente del Comune di Broni) e i comuni di Balangero e Corio che hanno presentato il video della bonifica della ex miniera di amianto.
Ore 10 - La seconda giornata del Convegno Nazionale "Liberi dall'Amianto" è iniziata con la sintesi della giornata precedente da parte del sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti. È poi intervenuto Roberto Tiberi, consulente della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, che ha trattato il tema riguardante la responsabilità penale in merito alle bonifiche. Con una lunga e minuziosa analisi della pericolosità delle fibre d'amianto, connessa all'insorgere di malattie, quali asbestosi e mesotelioma, ha ribadito l'importanza delle bonifiche, affermando che «non dobbiamo pensare al passato, né al presente, ma al futuro». Successivamente l'assessore alla Cultura di Casale Monferrato, Daria Carmi, ha annunciato il vincitore del bando di selezione per artisti visivi finalizzato a una residenza e a una produzione di un'opera d'arte pubblica per il Parco Eternot, che sorge sulle “rovine” della fabbrica Eternit. La vincitrice è Gea Casolaro che con il suo monumento "Vivaio Eternot" ha saputo meglio interpretare il valore etico del bando emesso dal comune di Casale.
La cronaca di mercoledì 27 aprileOre 18,30 - Tavola rotonda condotta dalla giornalista Silvana Mossano, che ha visto interventi e analisi sulla tematica amianto. Contributi sono stati Massimo D’Angelo (direttore Centro Regionale amianto e direttore scientifico Centro Universitario Sanitario amianto), Cesare Emanuel (rettore dell’Università del Piemonte Orientale), Angelo Robotto (Direttore ARPA Regione Piemonte), Corrado Magnani (Università del Piemonte Orientale Dipartimento di medicina traslazionale), Giorgio Zampetti (Responsabile dell’ufficio scientifico Legambiente), Nicola Pondrano (Amministratore Fondo Vittime Amianto INAIL), Franco Maroni (Responsabile bonifiche AFEVA). Focus operandi generale dei loro interventi, il rapporto esistente fra amianto, territorio e uomo, con obiettivo la ricerca di metodi e luoghi di smaltimento idonei.
Ore 14 - Dopo i primi interventi ha preso la parola Giorgio Schellino, Referente Tecnico Assessorato all’Ambiente che ha illustrato il nuovo Piano Regionale Amianto 2016-2020, sottolineando alcuni punti: mappatura dell’amianto di origine naturale e antropica, bonifica dei siti di interesse nazionale, eliminazione dei rifiuti prodotti dalle bonifiche dell’amianto, coinvolgimento della popolazione e formazione e aggiornamento degli operatori.
Gli assessori regionali Alberto Valmaggia e Antonio Saitta hanno poi ripercorso i passaggi istituzionali e politici di approvazione del Piano ricordando gli aspetti tecnici di smaltimento dell’amianto, l’importanza dell’informazione ai cittadini e del coinvolgimento attivo dei giovani. A conclusione della prima parte della giornata di studi il responsabile dell’assessorato regionale alla Sanità Gianfranco Corgiat Loia, ha trattato l’importanza della ricerca in campo medico al fine di ottimizzare le cure e la tutela delle persone esposte al rischio amianto.
Ore 12 - L’incontro al Teatro Municipale è iniziato con il saluto alle autorità e l’introduzione alla giornata da parte del Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti.
Ha dato il via agli interventi sul tema, Andrea Ballarè, presidente regionale Anci, che ha presentato il Protocollo redatto qualche mese fa con le organizzazioni sindacali per individuare le criticità e una serie di proposte da presentare alla Regione.
Dopo i contributi del vicario del Prefetto, Raffaele Ricciardi, e del presidente Afeva, Giuseppe Manfredi, Cristina Fava, assessore all’Ambiente, ha trattato il tema delle “Buone Pratiche” con la storia della bonifica dal 1987 a oggi. Successivamente ha illustrato il programma di bonifica sul territorio con i fondi stanziati dalla Legge di Stabilità (64 milioni di euro).
E infine Rita Rossa, sindaco di Alessandria e presidente della Provincia, attraverso un video illustrativo ha presentato i lavori di bonifica, lunga e minuziosa, dal 2012 al 2015, per il Teatro Comunale di Alessandria.