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Sabato 6 e domenica 7 maggio

Munfrà Game: al Palafiere tantissimi giocatori

I vincitori dei vari tornei

«Ancora un’edizione più che riuscita quella del 2023 per i Munfrà Game Days che hanno monopolizzato il Palafiere Riccardo Coppo di Casale nei giorni del 6 e 7 maggio. Per sfidarsi a colpi di dadi e carte sono arrivati in 300: Perugia e Pesaro le località più lontane ma anche Como, Genova, Milano, Torino e un po’ tutto il Nord Italia. Ad accoglierli circa ottanta tavoli da gioco di gradi dimensioni in cui confrontarsi con i boardgame più conosciuti degli ultimi anni. Alcuni dei campi da gioco erano veri diorami molto particolareggiati su cui muovere miniature la cui pittura e personalizzazione è ormai una vera forma d’arte. Anche per questo molti tornei hanno premiato, oltre ai vincitori, anche le migliori realizzazioni, mentre i Munfrà Game hanno ospitato una serie di Workshop di altissimo livello dedicati proprio alle miniature».

È il bilancio dei promotori della kermesse che spiegano: «Quest’anno, inoltre, i giochi casalesi si sono arricchiti di ospiti come Villanora e l’Astropate! per commentare live le partite. La manifestazione ha ospitato anche una dimostrazione con spade laser del gruppo “Galaxy Blades”,  vari demo di giochi da tavola a cura di ON centro ludico di Vigevano e Ass Mon Free Style di Casale e parecchi tavoli sono stati dedicati al gioco strategico per eccellenza, grazie al nuovo circo scacchistico del Monferrato intitolato al "Conte Carlo Cozio". Un altro valore aggiunto è stata la ristorazione: domenica i giocatori sono stati sfamati con oltre 150  porzioni di agnolotti». 

E veniamo ai vincitori: il Bloodbowl, gioco che mischia atmosfere fantasy e football americano, è seguitissimo a Casale Monferrato. A vincere il torneo della locale Badola Federation chiamato “Infernot Bowl Gorgonzola o morte” è stato Gian di Pavia, secondo posto per Cantru da Torino, terzo per “li Hulk” di Torino (nelle leghe di Bloodbowl si usano solo pseudonimi ). 

Altro gioco seguitissimo a Casale è Magic The Gatering, uno dei giochi di carte più famosi al mondo. La classifica del torneo Commander Centurion ha visto al primo posto Mattia Lazzarotto, al secondo posto luca Piantino, al terzo Riccardo Malgara. 

Per quanto riguarda Boomerhammer, ovvero il torneo di Warhammer con regole che si rifanno alle prime edizioni del gioco, la classifica finale vede al primo posto Riccardo Milella, al secondo Davide Celoria e al terzo Alessandro Pucci. Il premio al miglior giocatore è andato a Giovanni Paggi, mentre il premio di pittura è andato a Andrea Ruberto. 

Mordheim, anche questo gioco basato su Warhammer, nel torneo organizzato da Mordheim Italia e VIII Legio Pollentia (un attivissimo gruppo di gioco con sede a Pollenzo). Il torneo è stato vinto da Riccardo Riva dei Massadraghi con la banda I posseduti, secondo posto per Alessio Autelli con il Carnevale del Chaos, terzo per Alessandro Marzano dei Dannati Torinesi con gli Horned Hunter.  Tra i diversi riconoscimenti il premio assegnava anche tre posti come Miglio Massacratore che davano diritto all’accesso alla finale di Milano Wargames.  Se li sono aggiudicati Alessandro Marzano, Massimiliano Luisi e Alessio Autelli.

Sicuramente il risultato più atteso è stato il torneo di Age of Sigmar organizzato dai Vendemmiatori Implacabili da sempre partner dei Munfrà Game. Questa versione fantasy di Warhammer ha richiamato oltre 80 partecipanti e squadre veramente fortissime da ogni dove. Tanti i premi per migliore armata, miglior gruppo, migliore miniatura, ma limitandoci alla classifica il terzo posto è stato occupato da Vittorio Canzani di Como il secondo da Roberto Callegari di Milano, mentre ad indossare l’elmo di Archaon il prescelto eterno, privilegio riservato al vincitore, è stato Mirko Anzalone di Genova. 

«Alcuni dei protagonisti di questi giorni torneranno a Casale Molto preso in occasione di Casale Comics and Games, il 27 e 28 maggio al Castello e al Palafiere, che ospiterà una consistente sezione dedicata ai Boardgames e di cui i Monfrà Games Day costituiscono ormai una immancabile anticipazione». 


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Carlotta Prete

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