Articolo »
Da domenica 10 novembre
Le incisioni di Alberto Helios Gagliardo per dire NO ad ogni Guerra in mostra a Occimiano
Nella Sala Consiliare del Comune
Da oltre dieci anni Zonta Club Alessandria in occasione del 4 Novembre espone la mostra per la Pace. Una scelta per ricordare le origini del Club, nato a Buffalo l’anno successivo la fine della prima Guerra Mondiale. L’esposizione delle Acqueforti di Alberto Helios Gagliardo per il 2024 fa tappa a Occimiano.
L’inaugurazione avverrà domenica 10 novembre alle ore 10,15 nella Sala Consiliare del Comune di Occimiano dove rimarrà aperta al pubblico fino al 30 novembre.
La mostra sulla Pace proposta da Zonta apre le celebrazioni del Comune per l’Unità Nazionale ed è occasione per la presentazione della nuova socia di Zonta Club Alessandria, Sonia Carraro, giovane avvocata, che a Occimiano è presidente del Consiglio Comunale.
Per l’intera durata dell’esposizione sarà possibile organizzare visite guidate contattando Zonta Club (info@zonta-alessandria.org / cell. 3398512631)
Curatrice della mostra è la presidente di Zonta Club Alessandria Nadia Biancato, già ex direttore internazionale del Club Service il cui codice d’onore del 1921 recita proprio quanto Gagliardo esprime nell’opera che da il titolo alla ciclo: “Non fate ad altri quello che non vorreste fosse fatto a voi”. Zonta International, riconosciuta dalle Nazioni Unite con status consultativo, promuove tra i suoi valori la pace universale e la mostra che il Club di Alessandria espone ciclicamente è il miglior modo per esprimere un impegno particolarmente sentito dal 2022.
Alberto Helios Gagliardo fu un artista genovese, classe 1893, formatosi all’Accademia Ligustica di Belle Arti della sua città. Esordì nel 1912. Nel 1925 partecipò alla mostra internazionale del Grand Palais di Parigi e da qui in tutto il mondo. Nella scuola in cui si era formato fu titolare della cattedra di incisione ed è stato sempre tra gli animatori degli Incisori Italiani. All’inizio della sua carriera approfondì la tecnica divisionista e si concentrò su tematiche simboliste. Successivamente la sua attenzione si concentrò su tematiche etico- sociali e mistico-religiose che troviamo anche in questo ciclo dedicato alla Guerra per infondere il desiderio di Pace universale. Nel 1923 inizia la produzione della prima delle acqueforti “Non fate ad altri” che si completerà nel 1940 con l’ultima delle incisioni di questo ciclo.
«La prima guerra mondiale è finita da alcuni anni ma l’avvento del fascismo non fa presagire nulla di pacifico. Le acqueforti esprimono bene i sentimenti dell’artista nel lungo periodo in cui sono state realizzate, divenendo poi un ciclo assemblato e tirato in un ristretto numero di copie solo nel 1978 grazie alla collaborazione con la galleria Il Vicolo di Genova che nel 2012 ci fatto dono della collezione con l’impegno ad esporla, in particolare per essere visitate dalle scuole. Oggi più che mai c’è assoluta necessità di comunicare messaggi di pace, di rispetto» evidenzia Nadia Biancato.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"