Processo Eternit-bis, ci sono nuovi timori: il rischio è la prescrizione
di m.f.
Archiviato il “ne bis in idem” il Processo Eternit-bis ieri, giovedì, a Torino si è aperto con una nuova preoccupazione.
Il timore dei familiari delle vittime è ora che il capo di imputazione venga trasformato da doloso in colposo.
Preoccupazione perché? I numeri vengono in aiuto per capire il problema. Attualmente i fascicoli da soppesare sulla bilancia della giustizia sono 258 (di cui solo una settantina non ricompresi nel primo processo), ma - in corso di dibattimento - sono altre 120 - pare - le morti causate dell’amianto che la Procura chiederà di inserire nella discussione. Questo significa che il conto da presentare a colui che l’accusa ritiene sia il responsabile di tanti morti salirebbe a 378 casi.
Ma tutto questo solo se si parla di dolo.
Perché se si scivola sulla colpa si stima che la stragrande maggioranza dei casi cadrebbe in prescrizione e che - per tante morti - non ci sarebbe più alcuna giustizia.
I servizi su Il Monferrato di venerdì 28 ottobre 2016