Articolo »

  • 14 gennaio 2014
  • Mirabello

Cordoglio in Monferrato per la scomparsa di don Pierino Fumarco: funerali giovedì alle 10 in Duomo

Vasto cordoglio in tutto il Monferrato per la scomparsa di don Pierino Fumarco, avvenuta oggi pomeriggio, martedì, a Mirabello, dove viveva con la sorella. Don Fumarco, che era ammalato da tempo, aveva 91 anni: era infatti nato il 24 agosto 1922 e ordinato sacerdote da monsignor Angrisani il 29 giugno 1946: è stato viceparroco a Valmacca, Ozzano, Balzala e Brusasco prima di diventare arciprete della Cattedrale di Casale a partire dal 1965. Laureatosi in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1954, per molti anni è stato insegnante di Lettere alle scuole medie di Brusasco, poi al Ferrini e al Leardi di Casale, e poi ancora di Pedagogia e Psicologia all’istituto Magistrale Lanza e Filosofia e Storia al Liceo Scientifico Palli. Per un quarantennio parroco del Duomo, don Pierino era presidente del Capitolo della Cattedrale di Sant’Evasio. Nel 2007 il Comune di Casale gli conferì la cittadinanza onoraria, per mano del sindaco di allora, Paolo Mascarino. La salma di don Pierino Fumarco, a bara aperta, verrà portata nella chiesa parrocchiale di Mirabello nel pomeriggio di mercoledì, dove alle 21 verrà recitato il rosario. Un rosario verrà recitato anche in Duomo a Casale, mercoledì alle 18,30. Il funerale verrà celebrato giovedì alle 10 in Cattedrale a Casale. La salma sarà tumulata nel cimitero di Mirabello. Lascia la sorella Elda e il fratello Giuseppe. Intanto stanno arrivano i primi ricordi del sacerdote. Luigi Ferrando presidente della Pro Loco di Mirabello scrive: «Don Pierino Fumarco apparteneva a quella categoria di sacerdoti che non vanno mai in pensione, perché interpretano la loro Missione come attivismo senza soste fra la gente, finchè vita li assiste. Tornato nel Suo paese natio, Mirabello, dopo la lunga e proficua attività come parroco del Duomo di Casale,don Fumarco si è dedicato ai Suoi compaesani, mai dimenticati, come non se ne fosse mai allontanato, soprattutto era presente nell’associazionismo,perché credeva che solo stando insieme, la gente, realizza una società vivibile. Quando fondammo la Pro Loco fu il primo socio sostenitore, e finchè la salute glielo permise fu presente ad ogni iniziativa. Oggi la nostra Associazione lo piange come socio, consigliere, amico, mirabellese fra i mirabellesi.La Sua storia è la nostra storia, quella della nostra umanità, dei nostri costumi, della nostra cultura, del nostro dialetto che non ha mai dimenticato. Ciao don Pierino, da oggi entri a buon diritto nella storia del nostro piccolo paese e noi faremo di tutto perché quella gente che hai tanto amato non Ti dimentichi mai».

Profili monferrini

Questa settimana su "Il Monferrato"

Enea Morotti

Enea Morotti
Cerca nell’archivio dei profili dal 1871!