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Manifestazione
A Valenza gran finale per la Festa di San Giacomo
Un bilancio positivo per il programma della patronale
Con il tributo ad Adriano Celentano eseguito dinanzi ad un pubblico delle grandi occasioni si è conclusa domenica sera la festa patronale di San Giacomo organizzata come tradizione dalla Pro Loco con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
Dopo l’esordio con “Svalutation”, l’istrionico Maurizio Schweizer, front man della band ‘Il re degli ignoranti’, ha proseguito con “Torno sui miei passi” e numerosi altri successi del molleggiato, per concludere con il celebre ‘Azzurro’, brano scritto da Vito Pallavicini e Paolo Conte e pubblicato nel 1968 e i saluti finali con un altro classico di Celentano, “Ciao Ragazzi”.
Sul palco, a fine serata, anche il sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore Rossella Gatti a ringraziare il pubblico che ha sostenuto con costanza la patronale e Settimio Siepe, presidente Pro Loco, per il lavoro svolto unitamente a tutti i soggetti che hanno curato la parte gastronomica e gli attori che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
La patronale aveva avuto inizio giovedì con la serata condotta da I Mambo e Pepe de Venezia con la seconda edizione dell’Ugola d’Oro, concorso canoro che ha incoronato Pina, interprete della canzone di Loretta Goggi “Maledetta Primavera”. La serata di venerdì è stata invece appannaggio della cover band Sette Sotto che ha intrattenuto il pubblico con una serie di grandi successi nazionali ed internazionali per cedere il testimone, sabato, alla Max Pezzali Band che ha portato in scena un tributo agli 883 e al suo leader Max Pezzali. Infine, come detto, domenica il tributo ad Adriano Celentano.
Il servizio ristorante è stato curato dalla Pro Loco di Valenza, dall’associazione nazionale Alpini, gli Amici di Mario (gruppo Avis Valenza), Toro Loco e Garage 56. Tra gli eventi collaterali, oltre alle aperture serali delle mostre, anche il torneo di ping pong lungo corso Garibaldi e i tornei di scacchi, biliardo e bocce alla Belvedere.
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