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Iniziativa
La targa nel ricordo degli avvocati ebrei
All’ingresso dell’aula più prestigiosa del Tribunale di Vercelli

La memoria degli avvocati ebrei di Vercelli e Casale, estromessi dalla professione dopo le leggi razziali del regime fascista, vive non solo nella sede dell’Ordine ma anche all’ingresso dell’aula più prestigiosa del Tribunale di Vercelli.
Nella mattina di mercoledì 15 febbraio una targa analoga a quella inaugurata la scorsa estate è stata posizionata all’ingresso dell’aula De Donato. Una cerimonia fortemente voluta dalla presidente del Tribunale, Michela Tamagnone e dal presidente uscente dell’Ordine degli avvocati, Danilo Cerrato. Allo scoprimento della targa - che riporta i nomi di Vittorio Cingoli, Franco Levi, Renato Morello, Eugenio Ortona, Silvio Ortona, Camillo Ottolenghi e Giuseppe Ottolenghi - hanno presenziato, oltre ai vertici di Tribunale, Procura e Ordine degli Avvocati, il prefetto di Vercelli Lucio Parente, il questore Maurizio Di Giovanni e i vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Presenti anche due classi delle scuole superiori cittadine oltre alla presidente della Comunità Ebraica, Rossella Bottini Treves, e a Giulio Disegni, vice presidente dell’Ucei, Unione delle Comunità Ebraiche italiane.
Fare memoria del passato perché non si ripeta mai più è stato il filo conduttore di tutti gli interventi delle autorità e delle istituzioni. «Le leggi razziali - ha detto Disegni – rappresentarono la persecuzione dei diritti e privarono i cittadini di religione ebraica di tutte le prerogative relative alla vita sociale: diritto allo studio, professione, possesso di aziende, proprietà e negozi. Una progressiva spoliazione dei diritti seguita poi, dal 1943, dalla persecuzione delle vite che portò alla caccia all’uomo e alla deportazione nei lager».
Un invito a mantenere vivo il ricordo e alta l’attenzione su tutte le manifestazioni razziste è arrivato sia da Cerrato che dal procuratore Pier Luigi Pianta che hanno rivolto interventi seguiti con grande attenzione dai ragazzi. «Gli avvocati vercellesi e casalesi discriminati dalle leggi razziali sono ora stati riaccolti nella sede del loro Ordine - ha concluso la presidente Tamagnone - e i loro nomi resteranno qui, ben visibili da tutti coloro che passeranno per questo corridoio».
Rinnovo Ordine Avvocati
La cerimonia di mercoledì ha anche rappresentato la simbolica chiusura del mandato dell’avvocato Cerrato alla guida dell’Ordine: nei giorni scorsi, dopo il rinnovo del Consiglio, è stato rieletto presidente Roberto Rossi, che aveva già guidato l’Ordine fino al 2019. Con lui saranno nel consiglio i colleghi: Matteo Bongianino (segretario) e Laura Battezzato (tesoriera), Michela Mandosso, Tamara Fornaro, Michela Coppo, Fabio Merlo, Giuseppe Giovenco e Tommaso Ferrara.
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