Storie non convenzionali negli scatti di Nicola Bernardi
di Alberto Marello
Dopo aver girato mezzo mondo e aver fotografato eventi, persone, luoghi, particolari e attimi, il casalese Nicola Bernardi si è lanciato in un progetto di valorizzazione della propria passione battezzato “unCOMMON:Stories”.
«“unCOMMON:Stories” è una celebrazione della diversità» un fotolibro in cui Nicola, e l’amico Simone Albrigi, hanno raccolto «fumetti, foto di facce, sorrisi e smorfie (non) comuni. Un modo differente per raccontare le persone e le loro storie».
«Ed è così che è nata l’idea di chiedere un finanziamento al web per realizzare il progetto - ci ha raccontato Nicola - Abbiamo posto un tetto massimo di mille euro ma nel giro di pochi giorni il progetto è stato finanziato quasi per il 400%!»
Arricchiti dunque? «Tutt’altro, fin dall’inizio la nostra volontà era quella di non guadagnare economicamente dal progetto ma di imparare e fare un’esperienza, e direi che ci stiamo riuscendo! Perché la cosa migliore del mondo è conoscere nuove persone, e non importa come. Potremmo perfino dire: più strano è il primo incontro, meglio è! E poi perché riuscire ad unire il nostro interesse per le storie con il nostro modo naturale di esprimerci è il massimo». E dopo aver chiuso questo progetto? «Continuo a fotografare i volti degli sconosciuti, un idea che mi stimola molto. E magari proveremo a riproporre un progetto simile in altri contesti».