In Sinagoga il violoncellista Dario Destefano

Torna “Musica nel complesso ebraico”

di Alberto Angelino

Nuovo appuntamento concertistico alla Sinagoga di Casale Monferrato (vicolo Salomone Olper, nel centro di Casale, ndr) dove, domenica 22 settembre alle ore 16, torna “Musica nel complesso ebraico”. Una rassegna che da dodici edizioni impegna il suo direttore artistico Giulio Castagnoli, casalese d’adozione, docente al conservatorio torinese e noto compositore, nel portare, all’interno della dorata sala di preghiera della bella Sinagoga , autori e composizione che abbiano un particolare riferimento all’ebraismo.

L’appuntamento, aggiungiamo, chiuderà la rassegna del 2024 ricca di momenti di alto livello (perchè non farne una registrazione?). In questo concerto è chiamato ad esibirsi come solista un nome particolarmente prestigioso e già ben conosciuto a Casale: Il violoncellista Dario Destefano.

Formatosi artisticamente con Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki e diplomatosi con lode presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e presso la Hochschule “Robert Schumann” di Düsseldorf, Destefano nel 1987 diventa primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e successivamente collabora come primo violoncello con l’Orchestra RAI e con il Teatro Regio di Torino.

Vincitore di primi premi in importanti concorsi internazionali, Destefano ha eseguito in prima assoluta il Secondo Concerto per flauto, violoncello e orchestra di Ennio Morricone.

Con il Trio Arché (con Massimo Marin al violino e Francesco Cipolletta al pianoforte) ha inciso i trii di Ciajkovskij e di Ravel. Ha fondato poi il Trio Gustav (con Francesco Comisso al violino e Olaf John Laneri al pianoforte) con cui incide musiche di Mendelssohn, Scharwenka, Bossi, Wolff-Ferrari, e i Trii di Brahms. Ha inciso inoltre l’esecuzione integrale della musica da camera di Chopin, Dvorak, Rubinstein, Shostakovich e Smetana

Il programma di sala del concerto di domenica prevede la Prima Suite per cello solo in sol maggiore BWV 1007 di Johann Sebastian Bach (Prélude, Allemande, Courante, Sarabande, Menuet I, Menuet II (sol minore), Gigue. Di Jean Sibelius il “Tema e variazioni in re minore” per violoncello solo e ancora una Suite di Bach: la sesta in re maggiore BWV 1012 (Prélude, Allemande, Courante, Sarabande, Gavotte I, Gavotte II, Gigue).

Infine, il Kaddish, un pezzo basato sulla preghiera ebraica per i defunti composto da dallo stesso Giulio Castagnoli (2011).