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Progetto di MagdaClan

Il Festival di Circo Contemporaneo a Frassinello e poi a Olivola

L'anteprima per le scuole

In attesa del debutto di venerdì a Olivola con lo spettacolo site specific e itinerante "Circo Extra_Ordinario", la quinta edizione di "Fantasy", il Festival di Circo Contemporaneo, Arte di Strada e Musica, progetto di MagdaClan Circo supportato dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Cultura con la collaborazione delle Amministrazioni di entrambi i Comuni, della Pro Loco di Frassinello e di Cucù Bike, ha offerto martedì e mercoledì mattina, sotto il tendone allestito presso il Campo Sportivo di Frassinello, due anteprime degli spettacoli a circa quattrocento alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie del territorio.

Hanno aderito all'iniziativa le Primarie di Rosignano, Frassinello, Montemagno, Vignale e del Sacro Cuore di Casale, come pure le Secondarie di San Martino di Rosignano, Sacro Cuore e Vignale, tutte accolte con un saluto del sindaco Federico Andreone.

Alle due giornate hanno, inoltre, collaborato le amministrazioni dell'Unione Collinare "Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni", la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo di Ozzano-Vignale Francesca Vigo, il Preside dell'Istituto Comprensivo di Moncalvo Ferruccio Accornero e il Maresciallo della stazione dei Carabinieri di Vignale Massimiliano Faraco.

I giovani hanno assistito allo spettacolo "Gretel" di Clara Storti, prodotto dalla Compagnia Quattrox4: una performance in cui l'artista ha "decostruito" la celebre fiaba di Hansel & Gretel definendo una "danza per corpo e oggetti, un vassoio, una teiera, un prato all’inglese e un comodino, un viaggio attraverso la favola per ricordare l'importanza di sapersi reinventare e resistere alle avversità della vita. "Gretel si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tenere vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti fuori scala e fuori posto. Poi, ad un tratto, la catastrofe - spiegano gli organizzatori - Cosa vuol dire casa? Con l’immediatezza di narrazione della fiaba, Gretel percorre sola i sentieri dell’esistenza, tra circo contemporaneo, danza e manipolazione di oggetti. Un inno alla migrazione, un’ode alla tenacia del sapersi reinventare, nonostante tutto. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla.

Clara Storti si è formata seguendo due strade parallele, la pratica circense e la formazione in arti visive, che convergono oggi nell'attività di Quattrox4, da lei co-fondata. Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sulla collaborazione come metodologia di lavoro nell'ambito dello spettacolo. Ha lavorato come scenografa con il regista Francesco Micheli e operato con gli studi Lightning and Kinglyface, Map-architettura e Vogue Italia. Dopo aver praticato ginnastica artistica, si è avvicinata al circo in adolescenza specializzandosi nella corda aerea seguendo stage intensivi in Italia e all'estero presso influenti centri del circo contemporaneo. Approfondisce il lavoro sulla qualità del movimento in aria e sulla creazione e utilizza la danza come strumento per sviluppare lavoro circense. Clara Storti vanta un'esperienza pluriennale come insegnante di circo e ha collaborato come docente di discipline aeree con varie realtà tra cui la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e Accademia Kataklò. Ha lavorato come performer con diversi registi e coreografi tra cui Dario Fo, Arturo Brachetti, Civilleri/Lo Sicco, Willi Dorner, Roberto Olivan, Suzan Boogaerdt e Bianca Van der Schoot. Assieme a Filippo Malerba ha creato lo spettacolo "Piani in bilico", e preso parte alla creazione di "Dall'alto".

 


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