Le fotografie d'autore in mostra alla Chiesa dei Batù

Il Monferrato visto dal cielo e i cieli del Monferrato

Il taglio del nastro della mostra

di Paolo Giorcelli

Sono 67 gli scatti d'autore che si pongono l'obiettivo di far apprezzare la bellezza e la varietà del territorio e del cielo del Monferrato, ma anche di creare una maggiore consapevolezza dell'importanza di preservare il territorio e il cielo notturno, riducendo l'inquinamento luminoso e proteggendo la biodiversità. Il Club per l'Unesco “Monferrato degli Infernot", alla presenza del sindaco Tina Corona, ha tagliato il nastro questa domenica, alla Chiesa dei Batù, della retrospettiva fotografica "Il Monferrato visto dal cielo e i cieli del Monferrato", incentrata sulla bellezza del paesaggio e del cielo sopra il nostro territorio. La kermesse espone scatti d’autore di Silvano Ghirardo, Marika Libralesso, Alberto Maffiotti, Davide Novelli e Domenico Rota, che insieme compongono il collettivo fotografico “Filari di luce”: quest'ultimo ha idealmente diviso il percorso di visita in due parti, "Il Monferrato visto dal cielo" e "I cieli del Monferrato".

La prima parte offre una selezione di immagini aeree che mostrano il sito del Monferrato in modo sorprendente e inaspettato: i visitatori possono ammirare le colline e i vigneti da una prospettiva unica, notando dettagli e forme che altrimenti potrebbero essere nascosti dalla vista a livello del suolo. La seconda parte del percorso, invece, omaggia la bellezza del cielo “nostrano”. Le fotografie in catalogo mostrano la luna che brilla sopra le colline, il cielo notturno stellato e il tramonto che dipinge il cielo con tonalità arancioni e rosa. Le immagini sono state scattate in vari punti, da Asti e Alessandria a Casale, anche con l'uso di droni, per realizzare un'immagine più ampia e unica del paesaggio circostante.

"Il Monferrato visto dal cielo e i cieli del Monferrato" sarà aperta al pubblico fino al 25 luglio ogni domenica dalle 15:30 alle 18, unitamente alla possibilità di accedere all’Infernot Belvedere con le guide volontarie del Club Unesco, e sabato pomeriggio su appuntamento.