Rondò in Monferrato: un cartellone di musica, cultura e arte

La presentazione al Museo Civico di Moncalvo

di Alessandro Anselmo

È stata presentata sabato scorso, 27 luglio, la XIII edizione di Rondò in Monferrato presso il Museo Civico di Moncalvo. Saranno 12 appuntamenti, la maggior parte gratuiti, tra concerti, incontri, visite guidate e degustazioni da fine agosto a domenica 8 settembre in diverse location tra Moncalvo, Ottiglio, Grazzano e Serralunga.

A fare gli onori di casa è stata Maria Rita Mottola di Aleramo Onlus, associazione culturale che cura per il Comune il Museo aleramico. Diego Musumeci, sindaco di Moncalvo, ha sottolineato come Sandro Gorli e Divertimento Ensemble riescano a far lavorare insieme, con tenacia da tredici anni sul territorio monferrino, enti pubblici e realtà private, in un dialogo costante tra Comuni vicini tra loro, oltre ad avere il merito di offrire a Moncalvo e agli altri comuni prodotti di un livello artistico che il territorio stesso da solo non potrebbe e non saprebbe esprimere. E all’asticella tenuta sempre molto alta da Divertimento Ensemble ha fatto riferimento anche Mauro Rodini, sindaco di Grazzano Badoglio.

A lui ha fatto eco Massimo Pasciuta, sindaco di Ottiglio, il cui pensiero è corso alle bellezze del territorio monferrino, apprezzate in tutto il mondo. Sostenitore fin dalla prima edizione di Rondò in Monferrato, Guido Carlo Alleva della Tenuta Santa Caterina, interpretando anche il pensiero di Sabine Ehrmann della Tenuta Tenaglia, ancora una volta ha voluto sottolineare l’unicità di questo Festival che porta nel territorio monferrino il valore della musica attuale, generalmente parte dell’offerta culturale delle grandi città e raramente inserita nei cartelloni artistici di zone più limitrofe.

Alleva ha quindi concluso il proprio intervento con una battuta, riferendosi alla data dell’8 settembre, “un po’ particolare” per Grazzano Badoglio data in cui quest’anno Rondò in Monferrato si concluderà proprio alla Tenuta Santa Caterina in Grazzano, quasi a significare che con questo nuovo concerto di Divertimento Ensemble “si supera la storia”.

A Sandro Gorli, direttore artistico di Divertimento Ensemble, è quindi spettato l’intervento conclusivo. Riallacciandosi alle parole dei sindaci, Gorli ha confermato il riconoscimento internazionale del Festival e dei due corsi di composizione e direzione d’orchestra che si svolgono al Teatro di Moncalvo nelle due settimane di residenza. In particolare i due corsi sono riconosciuti tra le attività per giovani artisti del network europeo Ulysses, che riunisce quattordici realtà di produzione musicale contemporanea e di cui Divertimento Ensemble è unico partner italiano. La prima novità dell’anno è il ritorno alle origini: i due corsi e molta parte dei concerti del Festival 2024 si svolgeranno infatti al Teatro di Moncalvo, la “prima casa” di Rondò in Monferrato.