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In Iran
Arresto Cecilia Sala: parla la mamma Elisabetta Vernoni
Grande apprensione anche in Monferrato per le sorti della giornalista
Sale l’apprensione anche in Monferrato per le sorti di Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran, figlia della casalese Elisabetta Vernoni.
Proprio la mamma ha parlato ai media nazionali all’uscita dall’incontro con il premier Giorgia Meloni nella serata di giovedì 2 gennaio: «Sono certa che si stia lavorando. Come Cecilia, aspetto con rispetto il lavoro che stanno svolgendo. Non l’ho più sentita dopo ieri, le telefonate sono rare. Mi auguro azioni forti da parte del nostro Paese. Non piango né chiedo scadenze. Cecilia è una ragazza di 29 anni che non ha fatto nulla di sbagliato. Non possono rovinarle la vita per sempre».
Il ministro degli esteri Antonio Tajani, sempre ieri, giovedì, ha incontrato l’ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, per chiedere la liberazione immediata della giornalista e reporter 29enne, detenuta dal 19 dicembre nel carcere di Evin, a Teheran, dopo essere stata arrestata per aver violato, secondo il capo di imputazione, la legge islamica.
«Il Governo, come dal primo giorno dell’arresto di Cecilia Sala, lavora incessantemente per riportarla a casa e pretendiamo che vengano rispettati tutti i suoi diritti - ha scritto il ministro Tajani in un post su X - Fino alla sua liberazione, Cecilia e i suoi genitori non saranno mai lasciati soli».
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