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Sesto scalo: Spalato (col palazzo di Diocleziano), Parco Nazionale di Krka, Salona, Trogir...

Arte, archeologia e spiritualità si alternano alla scoperta della cultura e del folklore greco. Al fascino di Spalato e dei suoi antichissimi palazzi risalenti all’epoca romana, si contrappongono i resti di Salona, tra i più importanti di tutti i tempi e la bianchissima Traù, vero e proprio museo all’aria aperta con case di pietra monasteri, chiese e torri. Qui è possibile ammirare l’esempio più perfetto di architettura sacra croata risalente al XIII secolo, la Cattedrale di San Lorenzo. Nave in porto venerdì 26 dalle 8 alle 17. Le escursioni con la Costa: PARCO NAZIONALE DI KRKA (8 ore) Arrivati al porto, il nostro autobus ci porterá, dopo circa un’ora e mezzo, al Parco Nazionale di Krka. Il nostro viaggio ci condurrá attraverso i tipici paesaggi del Carso, con altipiani calcarei attraversati dai canyon. Un’intera giornata all’insegna dell’avventura ci porterá grazie al Parco Nazionale di Krka e del circostante paesaggio croato, affascinati dalle cascate mozzafiato Stradinski Buk, dai mulini ad acqua e dal museo etnografico, prima di dirigerci in un ristorante locale per il pranzo. Il Parco Nazionale di Krka è un’area protetta di 14,222 ettari di terreno in cui scorre il fiume Krka. L’interazione di acqua e roccia calcarea ha formato barriere tufacee e ha generato 17 cascate. Il parco è anche la casa di 400 specie animali, molte delle quali native, come il salmone dell’ Adriatico. Le cascate Stradinski Buk, le più grandi e d’effetto del Parco Nazionale Krka, misurano 46 m di altezza e circa 400 m di larghezza. I sentieri, sopra e sotto le cascate, sono cosparsi di punti panoramici. Mulini e Museo. E’ prevista la visita dei mulini ad acqua di Stradinski Buk, ancora in uso, e dell’ adiacente Museo etnografico che mostra antichi stanziamenti umani nel parco, come le grotte neolitiche. Tempo libero per visitare il parco. Attenzione Questa escursione prevede un lungo tragitto a piedi su percorsi non uniformi. L’escursione è sconsigliata agli ospiti che hanno difficoltà motorie. Si consiglia di indossare scarpe comode o da hiking. VISITA DI SPALATO (4 ore) Partendo da quella che fu un tempo la casa di un artista, ora adibita a museo, la nostra escursione ci darà la possibilità di scoprire uno dei più famosi scultori croati di tutti i tempi, Ivan Mestrovic (vedi) e di ammirare la sua galleria. Passeggiando per la città ci diregeremo verso il meraviglioso Palazzo romano di Diocleziano (vedi nota) eretto nella parte antica della città su richiesta dell’imperatore stesso nel IV secolo d.C Visiteremo poi le cantine di questo edificio le quali, grazie al loro perfetto stato di conservazione, ci faranno riscoprire la vita di palazzo con tutti i suoi usi e costumi del tempo. Da qui ci dirigeremo verso la Cattedrale di San Doimo (vedi), patrono della città, costruita sui resti di uno dei santuari più antichi del mondo. Non manchereremo inoltre di visitare il tempio di Giove e di ammirare i principali monumenti di Spalato, tra i quali ricordiamo la porta Aurea. Dopo questa affascinante visita potremo approfittare di un pò di tempo libero, passeggiando magari nel coloratissimo mercato cittadino. ALLA SCOPERTA DI SALONA & TRAÙ (4,5 ore) Salona, a differenza della frenetica Spalato, sembra che il tempo si sia fermato all’epoca dei romani quando questi ultimi avevano creato proprio qui un insediamento di circa 40.000 abitanti. L’estensione delle rovine rende oggi Salona la più importante area archeologica di tutti i tempi grazie alla quale sono stati riportati alla luce antichi anfiteatri e terme romane. Dopo la visita di Salona ci dirigeremo verso Traù, cittadina situata su una piccola isola stretta tra l’isola maggiore di Ciovo e la terraferma. Insieme a immensi parchi verdi scopriremo le spettacolari costruzioni che fanno di Traù un vero e proprio museo all’aria aperta con case di pietra bianchissima, monasteri, chiese e torri. Visiteremo quindi l’esempio più perfetto di architettura sacra croata risalente al XIII secolo, ovvero la Cattedrale di San Lorenzo. Quindi potremo ammirare il municipio, il palazzo Cippico e la Loggia pubblica rinomata per il grande rilievo ad opera di Niccolò Fiorentino. Concluso il nostro tour panoramico potremo fermarci ancora un po’ nel centro per una passeggiata prima di rientrare a bordo. TROGIR E SPALATO (7 ore) Viaggio all´isola della città medievale di Trogir (Trau, vedi nota), passeggiando per le sue bellissime viuzze e visitando l’antica cattedrale. Più tardi, esploreremo accompagnati dalla nostra guida la città vecchia di Spalato e scopriremo insieme la Catedrale di San Domenico, il Palazzo di Diocleziano, e l´antico Tempio di Giove, con tempo compreso per lo shopping in ambedue città”. Trogir: la vecchia città medievale si trova su un’isoletta collegata alla terra ferma attraverso un piccolo ponte. Ci addentreremo nella cinta murata e attraverseremo le sue bellissime viuzze fiancheggiate da case in pietra, palazzi, chiese e monasteri. La Cattedrale di San Lorenzo, superba cattedrale della città, fu costruita dopo quattro secoli di lavori. La facciata principale, realizzata dall´architteto locale Radovan e completata nel 1240, è considerata un vero e proprio capolavoro d´arte medievale. Il campanile, la cui costruzione risale al XIV secolo, è alto 47 metri e realizzato in tre stili architettonici diversi.Dopo il tempo libero, ci dirigeremo a Spalato per visitare il Palazzo di Diocleziano, situato nel cuore della città vecchia, esattamente dove una volta si trovava il “palazzo” eretto dal sopracitato imperatore nel IV secolo. Dopo la distruzione di Salona nel VII secolo, i rifugiati provenienti da questa città occuparono il palazzo fortificato, segnando così l´inizio dell´odierna città di Spalato.La Cattedrale di San Domenico è consacrata al santo patrono della città e occupa quello che una volta fu il mausoleo di Diocleziano. I suoi interni conservano ancora gran parte delle decorazioni originali, includendo un colonnato di raffinate colonne corinzie. Visiteremo anche il Tesoro della cattedrale che accoglie una stupenda collezione di manufatti, dipinti e manoscritti.La nostra ultima sosta sarà il tempio di Giove, originariamente situato di fronte alla cattedrale attraverso il Peristilio (la piazza quadrata che conduceva agli appartamenti imperiali). La facciata del tempio è stata numerose volte ristrutturata nell´arco dei suoi tredici secoli di vita.Dopo il tour guidato potrete anche esplorare la città liberamente o fare un pò di shopping prima di ritornare alla nave. PASSEGGIATA NEL CUORE DI SPALATO (2 ore) Passeggiando per la città ci diregeremo verso il meraviglioso palazzo romano di Diocleziano, eretto nella parte antica della città su richiesta dell’imperatore stesso nel IV secolo d.C Visiteremo poi gli ipogei (cantine) di questo edificio le quali, grazie al loro perfetto stato di conservazione, ci faranno riscoprire la vita di palazzo con tutti i suoi usi e costumi del tempo. Da qui ci dirigeremo verso la Cattedrale di San Doimo, patrono della città, costruita sui resti di uno dei santuari più antichi del mondo. Non manchereremo inoltre di visitare il tempio di Giove e di ammirare i principali monumenti di Spalato, tra i quali ricordiamo la porta Aurea. Dopo questo affascinante tour potremo approfittare di un pò di tempo libero, passeggiando magari nel coloratissimo mercato cittadino. PER SAPERNE DI PIU' Salona, in croato Solina, fu sotto l'Impero romano la capitale della regione della Dalmazia; qui nacque l'imperatore romano Diocleziano, che quando si ritirò nel 305 si trasferì in un palazzo nei pressi di Salona. Salona fu poi la sede dei magistri militum per Illyricum, Marcellino e Giulio Nepote; quest'ultimo vi ritornò dopo essere stato deposto dal soglio imperiale romano nel 476, e qui morì nel 480, forse per opera del vescovo di Salona, quel Glicerio che era stato imperatore prima di Nepote ed era stato obbligato a prendere i voti. Nel 600 gli Slavi vi giunsero senza entrarvi. Nel 639 Salona fu distrutta da un attacco degli Avari: i superstiti si trasferirono a Spalatum, il villaggio fortificato che era sorto attorno al palazzo di Diocleziano, che divenne poi la città di Spalato. L'importanza di Salona è suffragata dalle opere pubbliche venute alla luce, in primis l'anfiteatro situato al margine nord occidentale dell'urbs vetus, capienza 15-20 mila posti. Traù (in croato Trogir, in tedesco ed ungherese Trau, in dalmatico Tragur, in latino Tragurium, in greco antico Tragurion, ) è una città della Croazia, con circa 13.260 abitanti. Viene considerata una delle città veneziane più belle e meglio conservate dell'intera Dalmazia. Secondo l'autorevole critico Bernard Berenson poche città al mondo annoverano tante opere d'arte in così poco spazio. Traù è posta vicino alla costa dalmata su due isole della Dalmazia centrale, a circa 30 km a nord-ovest di Spalato. La città è unita alla vicina isola di Bua per mezzo di un ponte girevole. È dotata di un porto attrezzato principalmente per imbarcazioni di turismo. Gode di un clima mediterraneo particolarmente mite. Ivan Meštrović (Vrpolje, 15 agosto 1883 – South Bend, 1962) è stato un grande scultore croato naturalizzato statunitense. Si dedicò alla scultura, studiando a Spalato, Vienna e Parigi. Alcuni critici vedono nella sua formazione l'influenza delle avanguardie del Novecento, in particolare quelle del gruppo della Secessione Viennese. Artista conosciuto già negli anni venti con opere monumentali ai caduti in guerra, busti e lavori di carattere religioso. La sua opera non nasconde un'espressività riconducibile alla scultura greca classica. Morì a South Bend, Indiana, Stati Uniti nel 1962. Nonostante abbia espresso la propria opera artistica negli anni che vanno dal Regno di Jugoslavia all'epoca titina e sia morto negli Stati Uniti, Ivan Meštrović è un punto di riferimento nel contesto culturale della Repubblica di Croazia. Sue sculture più conosciute si trovano in Zagabria (Josip Juraj Strossmayer, Nikola Tesla, Storia di croati, Domagojevi strijelci) in Spalato (Grgur Ninski, Marco Marulo), nell'Lovćen (il mausoleo), in Belgrado (Gratitudine alla Francia, Nikola Tesla), Niagara Falls State Park (Nikola Tesla)... Maggior parte delle sculture di Meštrović si trovano nella Galerija Meštrović e Meštrovićev Kaštelet in Spalato. Gaio Aurelio Valerio Diocleziano, nato Diocle (Salona, 22 dicembre 244[ – Spalato, 3 dicembre 311), è stato un imperatore romano che governò dal 20 novembre 284 al 1º maggio 305. Salì i ranghi dell'esercito romano fino a diventare comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282-283). Dopo la morte di Caro e di suo figlio Numeriano nella campagna contro i Sasanidi, Diocle fu proclamato imperatore prendendo il nome di Diocleziano. Per consolidare il potere imperiale Diocleziano mise in atto una serie di riforme politiche e amministrative, tra cui la condivisione dell'impero tra più colleghi. Nel 285, infatti, nominò il suo commilitone Massimiano Augusto, co-imperatore; il 1º marzo 293 nominò due Cesari, vice-imperatori, Galerio e Costanzo, dando così vita alla «Tetrarchia». Separò l'amministrazione civile da quella militare, rafforzandole entrambe, e riorganizzò la suddivisione delle province, fondando nuovi centri amministrativi. Diocleziano rafforzò l'impero anche dal punto di vista militare, colpendo i nemici interni ed esterni. La crescita degli apparati amministrativi civile e militare, i progetti di costruzione, il costante stato di guerra causarono l'aumento delle spese dello Stato, cui Diocleziano rispose con una completa riforma della tassazione. Spalato. Cattedrale di Sv. Duje (S. Doimo) Sorta come mausoleo di Diocleziano, la Cattedrale sorge ad est del peristilio del complesso costruito per l’imperatore. Consacrata nel VII secolo, quando l’arcivescovo di Spalato tolse il sarcofago di Diocleziano e vi depose le soglie del santo, ha mantenuto inalterata l’originaria pianta ottagonale. L’interno, tra colonne corinzie, fregi classicheggianti e affreschi, custodisce l’arca di S. Anastasio e quella di S. Doimo, opera quattrocentesca di Bonino da Milano, che pure realizzo il ciborio gotico. Di pregio il coro, aggiunto nel seicento, incorniciato da stalli lignei del primo ‘200, e il pulpito esagonale, con colonnine provenienti dal sarcofago rimosso. A fianco dell’edificio si eleva un campanile romanico, restaurato a fine dell’800, quando si completò anche la ricostruzione della cella campanaria e della guglia. Ai piedi della torre, è una sfinge egizia del XV secolo a.C. Alle spalle della Cattedrale, un edificio ospita la sagrestia, il tesoro e l’archivio, dove è custodita l’Historia salonitana, che ripercorre le vicende di Salona e Spalato tra il I secolo e il 1226. Spalato. Palazzo di Diocleziano. Fatto costruire dall’imperatore Diocleziano tra il 293 e il 305, questo imponente complesso (180 metri i lati sud e nord; 215 metri i lati est e ovest) è una delle più significative testimonianze della presenza romana in Dalmazia. Nelle mura, che si presentano pressoché intatte, raggiungendo in alcune parti i 28 metri di altezza e i 2 di spessore, si aprono 4 porte, congiunte tra di loro dal cardo e dal decumano che dividevano il complesso in 4 riquadri. I due a nord ospitavano caserme, abitazioni di servizio e giardini. Sul lato meridionale si trovavano invece gli appartamenti imperiali, dei quali rimane ben poco, come 38 delle 52 colonne che sostenevano il lunghissimo portico della residenza. La “porta di Bronzo”, a sud, costituiva l’ingresso di servizio alla residenza e oggi si affaccia su un ampio viale, eletto a luogo di passeggio. Al centro si apre un portico colonnato, ben conservato, da cui si accedeva agli edifici di culto: a ovest il tempio di Venere, di Cibele e quello dedicato a Giove, oggi convertito in Battistero; a est il mausoleo di Diocleziano, attuale Cattedrale. Completano lo scenario palazzi gotici, rinascimentali e barocchi. Dal 1979 il complesso di Diocleziano è inserito nelle liste dell’Unesco.

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Carlotta Prete

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