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Per la Giornata Internazionale contro il cancro al seno
“Prendersi cura: la sfida dei nostri giorni. dalla prevenzione alla riabilitazione, un percorso condiviso con Andos” a Murisengo
Anche il Comune di Murisengo si è colorato di “rosa” aderendo all’omonima Campagna di Sensibilizzazione regionale
Anche il Comune di Murisengo si è colorato di “rosa” aderendo all’omonima Campagna di Sensibilizzazione regionale, promossa dal Comune nell’ambito degli eventi che hanno introdotto la Giornata Internazionale contro il cancro al seno (19 ottobre). Nella suggestiva cornice dell’ex chiesa di San Michele, situata ai piedi del castello millenario, sabato 12 ottobre si è tenuto un importante Talk a cura dell’oncologa e vice presidente di Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Casale Monferrato Elisabetta Gattoni, seguito dal Vernissage della mostra “Push-up” del Collettivo Quellel’Art.
Partendo dal titolo “Prendersi cura: la sfida dei nostri giorni. dalla prevenzione alla riabilitazione, un percorso condiviso con Andos”, la Gattoni è presto entrata nel merito dei fondamentali della prevenzione, quale presupposto prezioso e indispensabile per salvare la vita. Sul tema della prevenzione, le società medico-scientifiche raccomandano: quella primaria, che ricomprende percorsi di educazione alla salute e campagne di informazione per promuovere il corretto stile di vita, di attività fisica e di abitudini alimentari/voluttuarie (fumo, alcol); per quella secondaria, l’adesione a programmi di screening allo scopo di individuare la malattia in stadio precoce (mammografia, pap test e ricerca del sangue occulto nelle feci); infine, quella terziaria che include la riabilitazione fisica, psicologica e sociale per un recupero/ritorno alla vita famigliare, lavorativa e sociale dopo le cure oncologiche, e la fisioterapia per prevenire le recidive e ridurre le probabilità di sviluppo di disabilità correlate con la malattia e con la terapia. “La prevenzione cambia la storia naturale della malattia” ha sottolineato l’oncologa.
Tra i passaggi, poi, l’oncologa si è particolarmente soffermata sulla fondamentale importanza della Breast Unit dell’Asl AL, ovvero, l'articolazione organizzativa alla quale afferiscono professionisti di varie specialità che si prendono cura delle persone affette da tumore alla mammella, dallo screening in avanti. “Una donna che fa diagnosi, intervento e terapia all’interno della Breast Unit ha il doppio di probabilità di guarigione e di sopravvivenza” ha precisato la Gattoni.
Completano la cura e la presa in carico delle pazienti le numerose attività che Andos propone a Casale Monferrato, quali: attività di formazione, informazione e prevenzione sui problemi attinenti il cancro, nei confronti di medici, personale infermieristico, volontari e pazienti per il pieno successo terapeutico, funzionale e rieducativo; corsi di cucina per imparare a selezionare le materie prime e il corretto metodo di cottura degli alimenti; visite gratuite con la dietologa; corsi di Nordic Walking, ginnastica in acqua, rieducazione motoria e yoga; supporto psicologico sia individuale sia di gruppo. Il tutto, per concorrere a garantire i migliori “outcome” (risultati), grazie all’elevata influenza che queste azioni agiscono sulla volontà di curarsi.
Ad arricchire e a rafforzare lo speach della Gattoni, la testimonianza di Ylenia Milone, la giovane madre operata al seno, il cui contributo ha evidenziato come, la prevenzione (che lei non ha fatto nei termini) le avrebbe evitato interventi chirurgici quelli che, alle volte, intaccano la femminilità con conseguenze anche psicologiche. Ebbene, anche di questi aspetti, Andos se ne prende carico a 360° accompagnando le donne alla valorizzazione del sé, ricorrendo, tra gli altri, a tutti quegli accorgimenti di cura che alleggeriscono l’aspetto e favoriscono la partecipazione sociale, come le parrucche sanificate date in comodato d’uso, i corsi di make-up e di autotrucco…. . Proprio il 19 ottobre, alle ore 17 presso la farmacia di Rosignano Monferrato, si terrà un corso di Autotrucco promosso da Andos.
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