La missione di Emma in terra andina

Supporterà per dodici mesi il lavoro delle ospiti che frequentano un “taller”

di Paolo Giorcelli

C’è attesa e trepidazione a Vignale per il prossimo 30 gennaio, giorno della partenza di Emma Lasagna alla volta della località andina di Tinti, a 2600 metri, nel Perù.

La ventenne vignalese, particolarmente dinamica e sensibile alle attività dell’Oratorio Parrocchiale di San Bartolomeo, la cui famiglia è titolare della Trattoria Vineria “Serenella – Le Tre Lasagne”, si trasferirà per un anno al di là dell’Atlantico e verrà accolta da una coppia italiana di sposi, Cristina Zazio e Marino Calvo, residenti in America Latina da circa ventiquattro mesi, che gestisce un “taller”, una scuola-atelier di ricamo e cucito aperta alle ragazze in situazione di indigenza e difficoltà e desiderose di apprendere un mestiere.

Emma supporterà, quindi, per dodici mesi, il lavoro delle ospiti che frequentano quotidianamente la struttura: un ambiente che mette, inoltre, a disposizione un forno per la panificazione ed eroga ulteriori preziosi rudimenti di economia domestica. Con l’obiettivo di sostenere economicamente il viaggio della giovane alla volta dell’America Latina, il collettivo dell’Oratorio Parrocchiale ha già organizzato lo scorso 7 gennaio, con significativo successo di pubblico e la presenza del sindaco Tina Corona, un giro pizza solidale.

L’evento gastronomico e conviviale verrà seguito da un secondo appuntamento pro missione a Tinti di Emma Lasagna, lo spettacolo, a offerta libera, “Quando la vita chiama”: per l’occasione sabato 27 gennaio salirà, alle 21, sul palco del Salone Tartara di Casale il gruppo di animatori del “San Bartolomeo”.