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La Novipiù riceve la visita di Capo d'Orlando degli ex Otis George e Mathis

La vittoria caparbiamente ottenuta domenica scorsa a Ferentino, per di più senza Simone Pierich infortunato, ha mostrato il volto di una Junior Novipiù solida e determinata che, sul campo, ha saputo reagire nel migliore dei modi allo scialbo esordio di sette giorni prima contro Bologna e alla pesante assenza del suo capitano, elemento di fondamentale importanza sotto il profilo tecnico e umano. Contro i frusinati di coach Gramenzi, la JC si è imposta con una scintillante prestazione di Rodney Green (autore di 32 punti) e una buona prova del collettivo nel quale ha dato una risposta importante anche Martinoni, che sta lentamente recuperando dopo l’intervento al tendine d’Achille. Incamerata la prima vittoria del campionato, domenica la Novipiù tornerà al PalaFerraris per affrontare la matricola Upea Capo d’Orlando nelle cui file giocano due “ex”, Otis George e Donte Mathis, approdato martedì in Sicilia per sostituire l’infortunato play-maker Passera. Non devono ingannare le due sconfitte finora incassate dalla squadra di coach Massimo Bernardi (altro ex rossoblu, anche se solo per poche settimane), che sia contro Scafati che contro la Biancoblù Bologna si è mostrata vitale e reattiva fino alla fine. Domenica nelle file dell'Orlandina potrebbe mancare la guardia americana Talor Battle, cui la società ha accordato alcuni giorni di permesso per gravi motivi familiari. Dal canto suo la Novipiù dovrà confermare le buone indicazioni emerse nella trasferta di Ferentino e fugare le incertezze palesate nella gara d’esordio. Palla a due alle ore 18,15. Arbitreranno Caroti, Rossi e Pecorella. Così coach Giulio Griccioli presenta la partita: «I siciliani non hanno iniziato come speravano, perdendo prima contro Scafati, che personalmente reputo tra le squadre più forti del campionato e poi a Bologna contro una Biancoblù galvanizzata dalla vittoria di Casale. Entrambe le sconfitte sono comunque maturate nel finale e ha certo influito l’assenza di un elemento importante come Passera. È una squadra completa in ogni ruolo e ha uno dei suoi punti di forza negli esterni. Capo d’Orlando vive sull’esperienza e la fisicità di Otis George e dei suoi americani e su due giocatori italiani interessanti come Benevelli e Mitchell Poletti. Attenzione anche a Rullo, arrivato per sostituire l’infortunato Portannese, e su Donte Mathis, che conosce molto bene il campionato e anche l’atmosfera del PalaFerraris. Non sarà una partita facile: loro ci aggrediranno fin dall’inizio e difenderanno molto a zona. Mi aspetto un grande sostegno da parte del nostro pubblico al quale vogliamo regalare la prima vittoria casalinga dopo essere riusciti a raddrizzare la rotta a Ferentino». Da martedì si è unito al gruppo anche Matteo Canavesi, ala-pivot classe 1986, l’anno scorso in forza alla Biancoblú Bologna, ma fermato da un serio infortunio al ginocchio. Originario di Gallarate, il giocatore è cresciuto nel vivaio della Robur Varese, poi è stato avversario della JC con il Castelletto di coach Sacchetti. Ha quindi difeso i colori di Montegranaro, Imola, Pistoia e Ferrara. Ha giocato nelle Nazionali giovanili e conta qualche convocazione anche con la Nazionale maggiore. In attesa del rientro di Pierich, si allenerà con i rossoblu per recuperare la condizione dopo il lungo stop. Dice il direttore sportivo Marco Martelli: «Canavesi è attualmente fermo e senza contratto; si stava allenando a Varese dopo un precedente periodo con Siena. La nostra scelta è quella di non tornare sul mercato per sostituire Pierich, però ci serviva un elemento in grado di tenere alta la qualità degli allenamenti e Matteo è abituato a giocare a questi livelli. Si è reso disponibile a venire a lavorare con noi e siamo felici di accoglierlo temporaneamente nel gruppo». (foto di Enzo Conti)

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