Il primo Centro Diurno per Disturbi Cognitivi “Mnemosine” a Casale

Sabato 28 ottobre alle ore 10 presso la Casa di Riposo

di Chiara Cane

Una nuova e fondamentale frontiera è stata conquistata al servizio delle persone affette da demenze, in particolare da Alzheimer, e loro famigliari. Verrà inaugurato domani, sabato 28 ottobre alle ore 10 presso la Casa di Riposo di Casale Monferrato, il primo Centro Diurno per Disturbi Cognitivi “Mnemosine”, unico nel suo genere per l’originalità dell’idea che si fonde con i principi del servizio erogato, grazie all’ambiziosa intuizione di Vitas Odv e Giardino di Cicci, in collaborazione con la Città di Casale Monferrato, la Diocesi cittadina, l’Asl-AL, la CdR e gli IIS Balbo, Sobrero e Leardi.

Un ulteriore e prezioso tassello che va a definire e a perfezionare il concetto/dimensione di Comunità Amica delle Demenze, riconosciuta alla città di Casale Monferrato nel maggio 2022.

Il Centro Diurno rappresenta il passaggio intermedio tra il domicilio e la residenzialità permanente, con la finalità di offrire supporto psicologico e strumenti di conoscenza alle famiglie, nonché percorsi di stimolazione cognitiva, creatività e socialità ai malati, contando sulla fondamentale presenza di operatori sanitari, professionisti e volontari non sanitari competenti e motivati, forti di un ampio bagaglio esperienziale e conoscitivo in termini di malattie neurodegenerative. Nel progetto sono coinvolti: Oss, infermieri, psicologo, fisioterapista, educatore professionale e terapista occupazionale della CdR, oltre ai professionisti e ai volontari del Giardino di Cicci-Vitas. Tutto personale altamente formato e qualificato, non solo professionalmente, ma anche sotto l’essenziale profilo umano.

“Convinti che allo spirito umanitario vada sempre associata la validazione scientifica, questo nuovo percorso assistenziale conterà sulla collaborazione e supervisione del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini dell’Università di Torino” precisa il Direttore Sanitario della CdR Daniela Degiovanni; “l’obiettivo principale resta quello del prendersi cura della persona e della sua famiglia dando risposte concrete agli innumerevoli bisogni di chi vive una fase della vita complicatissima in situazioni di solitudine e di sofferenza, cercando di attenuarle in un’atmosfera di accogliente famigliarità, di serietà e affidabilità”.

La progettazione degli spazi, con la suggestiva riproduzione di una Casale in miniatura arricchita di accoglienti angoli famigliari, lo studio dei colori, nonché le grafiche e le scenografie che allestiscono il Centro Diurno sono stati realizzati gratuitamente dallo Studio di Progettazione ADstudio Roberto Crepaldi di Mirabello Monferrato, con la collaborazione, sempre gratuita, di professionisti, tra i quali: l’architetto Piero Istria e la 3i Engineering. Le opere sono state realizzate in tempi record, grazie alla sensibilità e solerzia di aziende, professionisti e artigiani locali.

“Ogni dettaglio è stato pensato per favorire il riaffiorare delle emozioni positive che, a differenza della memoria, non subiscono deterioramento, non scompaiono e se ritrovate, regalano autentici momenti di serenità e gioia” spiega Crepaldi.

E, raccogliendo la spinta propositiva della Degiovanni, “tutto questo non sarebbe stato possibile senza la sinergia della Dementia Friendly Community coordinata da Anna Eccettuato e senza il sostegno economico di: Comune di Casale Monferrato, Fondazione CDR, Fondazione CRAL, Fondazione Venesio EF, Associazione Soci Sostenitori CDR, Rotary, Lions, Soroptimist e benefattori privati” precisa il presidente della CdR Alessandra Balestriero.

Questo il programma della mattinata: ore 9,50 accoglienza a cura di Un cane per sorridere onlus; ore 10 “Un mondo morbido” a cura di Mario Saldì e Ramona Bruno e, a seguire, saluti istituzionali; ore 10,20 intervento del Direttore Sanitario Degiovanni e del progettista Crepaldi; ore 10,50 intervento del Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Rita levi Montalcini dell’UniTo Innocenzo Rainero; ore 11,30 riflessione coreutica a cura degli alunni della scuola IV Novembre; ore 11,40 inaugurazione del Centro Diurno e visita in gruppi a cura di Vitas e Avo; infine, accompagnamento sonoro a cura del coro CdR e degli studenti dell’Istituto Soliva.