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Bellezze naturali (giardino botanico) e architettoniche di quest’affascinante isola

A St. Cruz de Tenerife dove la nave Costa Luminosa al comando del capitano Bellomo arriva mercoledì 18 (dalle 8 alle 17) le escursioni consentono di scoprire le bellezze naturali e architettoniche di quest’affascinante isola. L’interessante Giardino Botanico, il famosissimo parco Loro Parque dedicato alla conservazione di specie animali, le straordinarie piscine del Lago Martianez capolavoro dell’architetto Cesar Manrique o gli emozionanti paesaggi regalati dal vulcano Teide sono solo alcuni dei tesori di Tenerife. Santa Cruz de Tenerife poco più di 200 mila abitanti, secondo l’ultimo censimento del decennio scorso è la capitale dell’isola e, ovviamente, della provincia che porta il suo stesso nome e che comprende le isole di La Palma, La Gomera ed El Hierro. Città dal tono quieto e molto amichevole, quasi confidenziale, sa scatenarsi nel momento del divertimento e in occasione dei molti mercati che, affollando le piazze più ampie e le strade, rendono la scenografia urbana davvero molto suggestiva. I suoi quadretti sono i giardini e le “ramblas” di fronte alle quali spicca la splendida cornice naturale del García Sanabria Park. Qui gli abitanti di Santa Cruz hanno concretizzato una felice intuizione, quella di dare vita ad un museo “plen-air” che diventasse angolo culturale, all’interno del quale presentare libri, ascoltare musica, o semplicemente passeggiare, ma che costituisce anche una mostra permanente di sculture di fama mondiale tra le quali quelle di Moore, e, ovviamente, del miglior artista delle Canarie, José Abad. E’ intorno a questo cuore affascinante che la città muove le sue giornate in modo davvero dinamico e divertente, che ricorda un po’ quell’andirivieni tipico delle isole e dei porti. Santa Cruz, crocevia centrale delle rotte destinate all’America, è stato punto di riparo per le navi bisognose di cure almeno quanto i loro equipaggi. Primo approdo dopo la traversata atlantica, ultimo punto di partenza in vista della traversata oceanica, Santa Cruz sembra sporgere dal mare come un anfiteatro… la sua baia avvolge il mare con un’ansa che ricorda due braccia che si stringono quasi a volere accogliere chi arriva. Indipendentemente dal suo fascino paesaggistico e dalla simpatica filosofia della sua gente, nata con il gusto e la capacità di chi mette sempre ogni straniero a proprio agio, Santa Cruz vanta anche molte ricchezze architettoniche di un certo prestigio: su tutte la chiesa de la Concepcion, che custodisce molti particolari dell’epoca in cui Santa Cruz fu al centro di aspre battaglie, e quella di San Francesco che è, invece, uno splendido esempio di barocco ispano - portoghese del XVII secolo. Il palazzo dei La Carta fu costruito con lo stesso stile e nello stesso periodo. Molti anche i palazzi e i castelli di stampo nobiliare, Il Cabildo San Juan, uno sfarzo notevole a pochissimi minuti a piedi da uno scorcio decisamente più umile ma non meno affascinante, la spiaggia di San Andrés, dove i pescatori dormivano, per poche ore, sulla sabbia, prima di riprendere il mare. Ora le case di San Andrés, una volta umile ricovero di gente decisamente povera, valgono una fortuna. PUEBLOCHICO E LA VALLE DELL’OROTAVA 4 1/2 ore circa La nostra escursione ci condurrà lungo la Rambla General Franco fino alla valle dell’Orotava, fondata nel XV secolo da alcune famiglie facoltose che abitavano l’isola. Passeggiando per il centro dell’omonima cittadina arriveremo alla celebre Casa de los Balcones, tipico esempio di nobile dimora Canaria - con lunghi balconi in legno di pino. Qui avremo un po’ di tempo libero per ammirare o anche acquistare gli esclusivi prodotti dell’artigianato locale. Proseguiremo la nostra escursione con la visita a Pueblochico, un parco tematico immerso nella natura, con sullo sfondo il maestoso Vulcano Teide. Passeggiando tra i viali, potremo scoprire le attrazioni di un vero e proprio museo all’aria aperta, che ospita le riproduzioni in scala ridotta dei paesaggi e degli edifici più emblematici dell’arcipelago delle Canarie. Dopo questa visita, che appassionerà grandi e piccini, ci verrà offerto un rinfresco. La nostra escursione continuerà, quindi, alla volta di Puerto de La Cruz, che rappresenta la principale località turistica nella parte settentrionale dell’isola. Originariamente un villaggio di pescatori, oggi Puerto de la Cruz è famoso per le sue bellezze naturali e per le piscine del “Lago Martianez”, un capolavoro dell’architetto Cesar Manrique. Prima di tornare a Santa Cruz de Tenerife, avremo un po’ di tempo libero per fare shopping. PUERTO DE LA CRUZ 4 ore circa La nostra escursione ci condurrà lungo la Rambla General Franco fino alla valle dell’Orotava. Visita alla Casa de los Balcones, tipico esempio di nobile dimora Canaria - con lunghi balconi in legno di pino. Tempo libero per ammirare o anche acquistare gli esclusivi prodotti dell’artigianato locale. Quindi alla volta del Giardino Botanico di Puerto de La Cruz, dove una ricca collezione di piante esotiche meticolosamente curate catturerà sicuramente l’attenzione di qualche ospite dal “pollice verde”. Proseguiremo poi verso il centro della cittadina, che rappresenta la principale località turistica nella parte settentrionale dell’isola. Originariamente un villaggio di pescatori, oggi Puerto de la Cruz è famoso per le sue bellezze naturali e per le piscine del “Lago Martianez”, un capolavoro dell’architetto Cesar Manrique. Prima di tornare a Santa Cruz de Tenerife tempo libero per fare shopping. LAS CAÑADAS DEL TEIDE 7 1/2 ore circa Il nostro viaggio inizia dal porto verso La Laguna, che raggiungeremo seguendo l’autostrada TF 5, e continua in direzione La Esperanza, attraverso un bosco fitto di pini ed eucalipti, fino ad arrivare al Portillo, dove faremo una sosta per sgranchirci le gambe ed usufruire dei servizi. Arriveremo infine a Las Minas di San Josè, e la nostra guida ci illustrerà le particolarità della zona, come le rapide trasformazioni della vegetazione a causa dell’altitudine. Ci fermeremo a Los Roques de Garcìa per fare una passeggiata e scattare alcune foto ricordo di questo posto indimenticabile. Scenderemo quindi verso la valle di Orotava, per osservare la caratteristica coltivazione dei terreni collinari e per visitare il Giardino Botanico, dove ammireremo un’incredibile varietà di piante esotiche e giganteschi alberi. Ci dirigeremo infine verso la zona di Martianez, e pranzeremo presso l’Hotel Tenerife Playa, proprio di fronte allo spettacolare panorama offerto dal lago Martianez, capolavoro dell’architetto Cesar Manrique. Dopo pranzo avremo un po’ di tempo libero per lo shopping. LORO PARQUE 5 ore circa Dopo un tragitto in bus che ci consentirà di apprezzare la natura rigogliosa della Valle dell’Orotava e il maestoso vulcano Teide, le nostre guide ci accompagneranno alla scoperta del Loro Parque, uno dei più importanti parchi d’Europa dedicati alla conoscenza ed alla conservazione della natura. Nel corso della visita, potremo osservare centinaia di specie animali (molte delle quali in via di estinzione) inserite nel loro habitat naturale perfettamente ricostruito. Il pinguinario più grande al mondo, l’isola delle tigri, la terra dei gorilla e l’acquario sono soltanto alcune delle attrazioni del parco. Sarà inoltre possibile assistere allo spettacolo dei delfini, dei leoni marini e alla grande novità della stagione: l’esibizione delle orche. IN 4 X 4 NEL NORD DELL’ISOLA 4 ore circa Con un confortevole 4 x 4 ci dirigeremo verso S. Andrés. La strada ricca di tornanti e di scorci mozzafiato inizierà a salire attraverso paesaggi che si alternano l’un l’ altro, nello spazio di 4/5 km, dalla vegetazione sub-tropicale tipica della costa, alla caratteristica lauroselva. La vegetazione endemica dell’isola, con alcune piante, originarie addirittura del Terziario, non manchera’ di incantarci. Dopo una sosta fotografica al Mirador de los Roques, proseguiremo verso Taganana, tipico villaggio Canario abbarbicato sulle pendici di una collina che si affaccia sul mare. Piccole case bianche e stradine in pietra circondano la chiesa di Nostra Signora della Neve, dove ammireremo un affascinante trittico fiammingo del ‘500. Scenderemo infine verso Playa de Almáciga, con la sua spiaggia vulcanica di sabbia nera, per una breve sosta panoramica. Proseguiremo in direzione di Roque Negro percorrendo una strada che ci consentirà di apprezzare colori e profumi della macchia mediterranea . Una v. olta giunti al celebre Mirador Pico del lnglés (992 metri sul livello del mare) potremo finalmente stupirci davanti all’intera isola, in una panoramica completa che abbraccia il nord e il sud in un solo colpo d’occhio. La nostra ultima tappa sara’ il Mirador Jardina, da dove inizieremo la discesa verso il porto. TENERIFE : UN ASSAGGIO DI CULTURA, PAESAGGI E PRODOTTI TIPICI 4 ore circa Ci dirigeremo verso nord, da dove la strada serpeggiando sale verso la riserva naturale di Las Mercedes, fra una folta vegetazione d’alta montagna e i tipici pini canari. Raggiungeremo i punti panoramici del Mirador Jardina e Pico del Ingles a circa 1000 mt di altitudine, dove l’occhio si perde dagli imponenti picchi vulcanici, alle valli verdeggianti , fino al mare lontano. Raggiungeremo La Laguna, antica capitale dell’isola, oggi patrimonio dell’Unesco, iniziando il nostro percorso a piedi con una visita al Santuario del Cristo, un convento francescano del ‘600. Imboccheremo poi la Calle Obyspo Rey, bella strada bordata di palazzi nobili del ‘700 con imponenti facciate. Lasceremo poi La Laguna in direzione Tacoronte, fertilissima zona agricola, capitale del vino. Qui sosteremo in una tipica “bodega” , una vecchia cantina, dove fra botti di vino, prosciutti e formaggi appesi, degusteremo i deliziosi vini locali, accompagnati da saporitissimi stuzzichini di prodotti tipici. Rientro a bordo via autostrada. LA LAGUNA, GARRACHICO E ICOD 8 ore circa Raggiungeremo La Laguna, antica capitale dell’isola, oggi patrimonio dell’Unesco: qui potremo vivere l’esperienza di una vera e prorpia passeggiata nella storia. Imboccheremo la Calle Obyspo Rey, bordata di palazzi nobili del ‘700 con imponenti facciate, fra cui La Casa de Los Capitanes, di cui visitermo il bel patio interno. Cambieremo scenario percorrendo la Calle Viana. Non piu’ palazzi, ma coloratissime case borghesi, in stile pre-colombiano. Visiteremo infine il Santuario del Cristo de la Laguna, o Cristo Nero, un convento francescano del ‘600. L’autostrada ci condurra’ poi fino al giardino botanico di Puerto de La Cruz, dove una ricca collezione di piante esotiche meticolosamente curate catturerà sicuramente l’attenzione di qualche ospite dal “pollice verde”. Proseguiremo lungo la bella costa nord-occidentale fino al villaggio di Garrachico. Una passeggiata attraverso il piccolo e grazioso centro storico ci permettera’di raggiungere il Castillo de San Miguel, fortilizio del XVI se. c. quando Garrachico era il porto piu’ importante dell’isola . Visiteremo, quindi, Icod de los Vinos, cittadina settecentesca, la cui principale attrazione è il celebre Drago Millenario, o Albero del Drago, un’aracena che conterebbe 3000 anni d’eta’. Ci dirigeremo, infine, verso la zona di Martianez, e pranzeremo presso l’Hotel Tenerife Playa, proprio di fronte allo spettacolare panorama offerto dal lago Martianez, capolavoro dell’architetto Cesar Manrique. Dopo pranzo avremo un po’ di tempo libero per lo shopping. FOTO. Spiagge e un amarillo del giardino botanico

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