Articolo »
Deposito nucleare
«Contro l'autocandidatura occorre agire prontamente di fronte a un "no" così ampio»
L'intervento del Pd di Casale
Oggi pomeriggio, alle 16, in Comune a Trino, si terrà una conferenza stampa congiunta del sindaco Daniele Pane e del presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino in merito al deposito nazionale delle scorie nucleari: probabile il ripensamento, da parte del Comune di Trino, della propria autocandidatura.
Intanto, nei giorni scorsi, anche il vescovo Gianni Sacchi aveva preso posizione contro la decisione del sindaco Pane.
Oggi, sul tema, interviene il circolo Pd di Casale.
L'appello lanciato nello scorso fine settimana da sei autorevoli rappresentanti della società civile casalese e monferrina sul tema spinoso ed attualissimo dell'ipotesi di discarica radioattiva a Trino, assume a nostro avviso un significato assai rilevante.
Innanzitutto è la plastica dimostrazione che la società civile c'è e vuole essere protagonista della "battaglia" politica e civile che si sta combattendo per contrastare la nefasta proposta di realizzare a Trino la discarica nucleare nazionale.
Poi, aspetto altrettanto importante, è la conferma che il contrasto alla scelta compiuta a gennaio scorso della Giunta comunale di Trino - e indirettamente avvallata dalle forze di centrodestra che governano la Regione Piemonte e il governo di Roma - è divenuta una battaglia trasversale, che non riguarda élite o interessi partitici o di pochi, ma entra nella "carne viva" delle nostre comunità locali, interpella la coscienza di tutti, pone seri interrogativi sul futuro delle nostre realtà umane, sociali ed economiche per il fortissimo e devastante impatto che la possibile scelta di Trino quale sede della discarica radioattiva si trascina dietro.
Per tutti questi motivi e per la ferma convinzione in più sedi, il Pd di Casale e del Monferrato, convintamente aderisce all'appello promosso contro l'ipotesi di discarica radioattiva a Trino.
Alle molte voci sin qui esplicitamente dichiaratesi contrarie a tale ipotesi - che non esitiamo a definire nefasta e oltraggiosa del territorio e di chi ci vive - nei giorni scorsi si è aggiunta l'autorevolissima voce della Chiesa casalese che tramite il suo vescovo ha pronunciato parole chiare e definitive, concludendo il suo articolato e convincente ragionamento con un netto invito alla politica di "agire in trasparenza e senso della responsabilità" e a tutti gli attori che operano sul territorio "di contribuire affinché si interrompa una procedura che soltanto il ritiro dell'autocandidatura di Trino potrà in tempi brevi garantire".
Ecco: crediamo non ci sia nulla da aggiungere e che si debba agire - convintamente e prontamente - di conseguenza.
La politica, tutta la politica, dovrebbe avere un soprassalto di intelligenza e di dignità di fronte a questo fronte così ampio e convinto.
Profili monferrini
Questa settimana su "Il Monferrato"