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  • 03 gennaio 2013
  • Casale Monferrato

Given apre il nuovo anno. Un bel maschietto di origini nigeriane primo nato del 2013 di tutta la provincia

La mamma era in visita ai parenti a Trino, ha accusato le doglie - peraltro era a termine gravidanza - e l’hanno accompagnata, in fretta e furia, all’ospedale di Casale. Così Given Oshafi, bimbo nigeriano con residenza anagrafica a Novara dove vive la sua famiglia, non solo è diventato il primo nato a Casale e nel Monferrato, ma si è anche conquistato il record del primo nato del nuovo anno di tutta la provincia di Alessandria. Given, un bellissimo “fagottino” di 3 chili e 630 grammi, ha infatti visto la luce, con parto naturale, alle 2,27 di martedì 1° gennaio nella divisione di Ostetricia e Ginecologia del Santo Spirito. La sua mamma, Bridget Ewansiha, 29 anni, in Italia da circa due anni, gli aveva già dato un fratellino, Gidyon, 2 anni e 3 mesi, che si trova a Novara con il papà. Ad accompagnare Given in questo suo primo importante “viaggio” verso la vita, l’equipe composta dal ginecologo Carlo Venturini, le ostetriche Carolina Ciravegna e Martina Zampetti, la pediatra Annita Pisani e le infermiere Rossella Abbate e Marinella Salvi. I fiocchi azzurri hanno caratterizzato sia la fine del 2012 che l’inizio del 2013 alla “Maternità” del nosocomio casalese. Maschio, infatti, anche il secondo nato, Nathan Pio Borgese, che ha seguito Given a sette ore di distanza. Nathan ha lanciato i primi vagiti alle 9,24 del giorno di Capodanno, fermando le lancette della bilancia a 3 chili e 30 grammi di peso. È il primogenito di una coppia che vive in via Pasino a Ticineto. Il papà Giovanni ha 29 anni e di professione fa l’autista per la Portalupi Spa, nota azienda di costruzioni stradali. La mamma, Marina Furfaro, 27 anni, è casalinga. Anche per Nathan Pio si è trattato di un parto naturale, con l’assistenza della ginecologa Valentina Priola, delle ostetriche Andreina Caobianco e Ingrid Calò, delle infermiere Graziella Novarese (reparto) e Patrizia Piacibello (nido) e dell’operatrice sanitaria Simonetta Braghini. A chiudere l’anno vecchio è stato un altro bel maschietto, figlio di una coppia che abita a Frassineto. Peter Bionda si è affacciato alla vita alle 22,26 di domenica 30 dicembre, primogenito di Andrea, 43 anni, manager che lavora in Germania per conto della Siemens, e di Ida Berna, 38 anni, collaboratrice del progetto per la lotta alle zanzare. Ad assistere Peter al momento del parto (naturale), l’equipe composta dalla dottoressa Priola, dalle ostetriche Silvia Bugada e Martina Zampetti, dalle infermiere Deborah Albiati e Gabriella Polito. Italiani e stranieri quasi pari Con l’arrivo di Peter - 3 chili 20 grammi il suo peso - il reparto diretto dal dott. Roberto Chiapponi ha chiuso il 2012 con 519 nascite (512 parti alcuni dei quali, naturalmente, gemellari) contro le 557 dell’anno precedente. Per la maggior parte si tratta di parti spontanei, seguendo l’indirizzo voluto dallo stesso primario. Il dott. Chiapponi, specialista molto quotato proveniente dal Sant’Anna di Torino, ha esercitato anche al Policlinico San Matteo di Pavia e ad Alessandria: da oltre tre anni è alla guida della divisione casalese. Dopo aver introdotto l’anestesia peridurale per le partorienti, recentemente si è passati alla tecnica del Livopan (una miscela di ossigeno e protossido di azoto), che consente alle donne di partorire in modo naturale senza accusare dolore. Per citare ancora qualche dato statistico, circa la metà dei nati nel corso del 2012 all’ospedale di Casale sono figli di italiani: in alcuni casi si tratta di secondi e anche di terzi figli; gli altri nati hanno invece origini straniere.

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Enea Morotti

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