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• Lettere
• 19 maggio 2011
• Casale Monferrato

Oggi è arrivata la fattura tassa rifiuti urbani del 2011 che è l'esatta fotocopia di quella del 2010. A nulla sono valsi i suggerimenti degli utenti; a nulla le rimostranze di chi si è visto raddoppiare rispetto al 2009, il costo del servizio raccolta rifiuti. L'anno scorso avevo proposto un sistema per abbandonare il conteggio a tariffa, che non è nè giusto nè equo. Dove il porta a porta è attivo, è molto semplice far pagare esattamente il servizio, anche senza imbarcarsi in costosi sistemi di pesature, che aumenterebbero il costo della gestione rifiuti. E' sufficiente fatturare il servizio rifiuti in base al numero e al tipo di cassonetti presenti in ogni stabile. I dati sono tutti in possesso della Cosmo. La Cosmo conosce il numero e il tipo di cassonetti presente in ogni stabile, perchè Essa stessa li ha consegnati. La Cosmo è in grado di determinare il costo unitario di ogni svuotamento, ripartito per tipo di cassonetto. Per cui, considerando che l'umido è ritirato due volte la settimana e gli altri una volta, basta prezzare ogni tipo di cassonetto e moltiplicarlo per il numero di svuotamenti massimo. (inutile e controproducente cercare di verificare se qualcuno salta qualche conferimento). Occorre emettere una sola fattura per stabile e lasciare che gli amministratori di condominio ripartiscano la spesa tra i vari condomini. E' chiaro che una simile rivoluzione richiede l'intervento di un programmatore e di un analista, perchè il programma attuale resterebbe funzionante solo per il resto della città, dove il porta a porta non è attivo. Anni fa, per incentivare il porta a porta ci hanno assicurato che ognuno avrebbe pagato per i rifiuti che produceva; perchè la fattura della tassa rifiuti solidi urbani è ancora a tariffa? Ora si può fatturare in base ai rifiuti prodotti individualmente e mi aspetto che l'amministrazione comunale cominci a pensarci seriamente.