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Anniversario
Moncalvo al lavoro per i 400 anni dalla morte di Guglielmo Caccia
La città aleramica celebra il pittore morto nel 1625
Moncalvo lavora per celebrare con passione e devozione uno dei suoi figli più celebri: il pittore della Controriforma Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”. Quest’anno infatti ricorrono i 400 anni dalla morte dell’artista nato a Montabone nel 1568 e morto a Moncalvo nel 1625 che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte e nel nostro territorio. E’ stato infatti uno dei più grandi pittori del Rinascimento e del Barocco piemontese.
«Il Comune desidera rendere omaggio alla sua figura con una serie di attività che si estenderanno dal 2025 al 2026. Già da qualche mese sono in corso gruppi e tavoli di lavoro che stanno collaborando alla creazione di un ampio cartellone che includerà mostre, concerti, simposi, conferenze, eventi teatrali e attività didattiche, per approfondire la vita e l'opera di Caccia e della sua famiglia, in particolare della figlia Orsola Maddalena Caccia, anch'essa artista di grande talento».
«La progettazione del programma vede la partecipazione di numerosi gruppi culturali, tra cui la moncalvese Associazione dedicata ai Caccia che da anni offre visite guidate gratuite alle opere dei due pittori a turisti e avventori, istituzioni religiose e accademiche, con un forte coinvolgimento anche del Comune di Montabone, paese natale di Guglielmo Caccia», spiega il sindaco Diego Musumeci.
Il progetto si inserisce in un contesto storico e culturale di grande rilevanza, considerando l'influenza che la Controriforma e le vicende religiose e sociali del Seicento ebbero sullo sviluppo dell'arte e della spiritualità.
Il cartellone delle iniziative si propone come obiettivo non solo quello di rendere omaggio al pittore, ma anche di valorizzare il patrimonio storico-artistico del Monferrato, attraverso il concetto di “Pinacoteca diffusa”, che permetterà ai visitatori di scoprire le opere dei Caccia esposte nelle chiese e nei musei del territorio.
Si sta lavorando con grande determinazione per far partire il cartellone degli eventi in occasione della nascita del pittore il 9 maggio. Proprio in quell'occasione si prevede la sottoscrizione di un gemellaggio "sulle orme del Caccia" tra i due Comuni di Moncalvo e Montabone. Sono allo studio tra l'altro una mostra di opere inedite, concerti di musica barocca, attività teatrali incentrate sulla giovinezza di Guglielmo Caccia, e una serie di conferenze dedicate alla storia religiosa e artistica del periodo. Saranno anche realizzati percorsi didattici e storici, per favorire la comprensione dell’arte sacra e del Barocco, in particolare nella zona del Monferrato, dove le opere di Guglielmo e Orsola Caccia sono ancora oggi visibili in chiese e musei.
Un particolare focus sarà dato alla collaborazione con le scuole, con attività didattiche dedicate ai più giovani, e con l’arte contemporanea, grazie all’organizzazione di un concorso internazionale per giovani artisti, che si terrà durante il triennio, con l’obiettivo di stimolare la creatività giovanile in relazione all’opera dei Caccia. Punto importante all’interno del cartellone sarà il premio dedicato a Guglielmo e Orsola Caccia che si tiene ormai da anni ogni primo sabato di ottobre a cura dell’Associazione “Guglielmo e Orsola Caccia”.
Conclude Musumeci: «La figura di Guglielmo Caccia ci invita a guardare al passato con gratitudine, ma anche a proiettare la nostra identità culturale verso il futuro, attraverso le iniziative che abbiamo in programma. Insieme a Montabone daremo vita a una celebrazione che contribuirà a far crescere la nostra comunità, nella consapevolezza del valore storico e artistico che rappresentiamo».
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